Mozziconi di sigaretta: in Spagna la raccolta sarà a carico dei produttori di tabacco

Studi scientifici hanno dimostrato che una sigaretta contiene sostanze inquinanti, sia per l’atmosfera che per il terreno su cui vengono fatte cadere. In particolare, i mozziconi favoriscono i “gas serra”, nonché le emissioni di anidride carbonica nell’aria. Non solo: occorrono diversi anni affinché il filtro di una sigaretta, fatto in plastica, riesca a decomporsi del tutto. Sono queste le ragioni che hanno spinto l’Europa a indurre coloro che producono sigarette a rispondere dei danni che le stesse provocano all’ambiente.

Le decisioni prese dalla Spagna

La Spagna è uno dei paesi europei che ha adottato provvedimenti concernenti sigarette e mozziconi. A partire dal 6 gennaio 2023, infatti, è entrata in vigore una legge già approvata nell’aprile 2022, in base alla quale è stabilito l’obbligo, per i produttori di tabacco, di accollarsi lo smaltimento, nonché il recupero, degli svariati mozziconi di sigaretta abbandonati nelle aree pubbliche.

Quante volte, infatti, capita di vedere un mozzicone di sigaretta lungo la strada, sui marciapiedi o al parco? Ragion per cui, la legge sui rifiuti e sulla contaminazione dei terreni spagnola, impone alle imprese che producono tabacco di provvedere all’educazione dei fumatori sul non buttare dove capita i mozziconi. In che modo tali prescrizioni verranno messe in pratica è ancora incerto, soprattutto a livello di eventuali costi, anche se si stima che il prezzo dovrebbe arrivare fino ad un massimo di 21 euro per ogni cittadino. Misure che potrebbero rappresentare un buon esempio da attuare anche in Italia, con l’obiettivo di migliorare l’ambiente e le emissioni nocive nell’aria.

Cosa possono fare i cittadini

Considerando però che in Italia non è stata ancora adottata alcuna misura del genere, l’onere dei mozziconi di sigarette resta principalmente in mano ai singoli fumatori. In tal senso, esistono comunque diverse accortezze che è possibile seguire per contribuire al raggiungimento dello scopo. Per prima cosa, è consigliato l’acquisto di un posacenere tascabile, ove gettare il mozzicone di sigaretta al termine della stessa. Sarà poi possibile svuotare il suo contenuto nell’indifferenziata o nei cestini collocati per strada. Così facendo i mozziconi non verranno abbandonati nei luoghi pubblici.

In secondo luogo, si può pensare di passare alle e-cig, una soluzione che può rivelarsi d’aiuto, da un lato, per tutti quei fumatori incalliti che non riescono a diminuire il consumo quotidiano di sigarette, dato che permettono di scegliere il gusto che si preferisce, come il tabacco, ad esempio, e, dall’altro, anche per l’ambiente, in quanto riduce l’emissione di sostanze nocive.
Essenziale, tuttavia, anche nel caso delle sigarette elettroniche, sapere come smaltire i vari rifiuti per rispettare l’ambiente. Riguardo ai liquidi delle e-cig, essi vanno raccolti e smaltiti in un contenitore, all’isola ecologica. O portarli al rivenditore di fiducia. I contenitori vuoti dei suddetti liquidi, essendo normalmente di plastica, devono invece essere smaltiti nei contenitori di plastica, previa pulizia.

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