Poppi, il Mercato Contadino diventa un appuntamento fisso

Sostegno alle aziende agricole, tutela dell’ambiente, prezzi equi e sviluppo locale: appuntamento a Poppi con il mercato contadino.

Un’opportunità per i cittadini di acquistare prodotti locali, di qualità e a km zero, sostenendo le aziende agricole, tutelando l’ambiente e assicurando prezzi equi e sviluppo locale. A Poppi si conferma in pianta stabile il mercato contadino, e così quello che doveva essere solo un esperimento limitato nel tempo diventa un progetto reale e concreto grazie all’amministrazione comunale di Poppi che ha accolto la richiesta del Biodistretto Casentino e si è attivata per organizzare quello che sarà a tutti gli effetti un appuntamento fisso del sabato mattina in piazza Risorgimento a Ponte a Poppi. L’iniziativa prenderà il via in pianta stabile da agosto, ogni secondo e quarto sabato del mese, e coinvolgerà gli imprenditori agricoli che svolgono un’agricoltura di tipo contadino e soggetti costituiti in forma associata, come cooperative, consorzi e associazioni. Nel mercato potranno essere venduti soltanto beni direttamente prodotti o trasformati, etichettati e certificati e i produttori nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti, potranno organizzare degustazioni, attività didattiche e dimostrative legate ai prodotti alimentari, tradizionali ed artigianali del territorio locale. Sarà invece assolutamente vietato vendere prodotti assimilati alla somministrazione di bevande e alimenti.

“Siamo molto soddisfatti e orgogliosi di annunciare il via di questa iniziativa che dopo un periodo sperimentale diventa un appuntamento fisso, un’opportunità per i cittadini di acquistare prodotti di qualità, certificati e a km0 direttamente dai produttori agricoli del territorio e a prezzi equi – ha dichiarato il consigliere comunale con delega alle attività produttive Claudio Barolo – l’obiettivo è quello di favorire lo sviluppo locale attraverso la valorizzazione delle risorse territoriali e la creazione di un rapporto di fiducia tra consumatori e produttori, di migliorare la qualità della vita nelle zone di montagna, garantendo prodotti certificati e ad un giusto rapporto qualità-prezzo, ma anche assicurare trasparenza nei confronti della provenienza e del prezzo. Ringrazio il Biodistretto per la proposta e la collaborazione e il Corpo di Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino che si è occupata di tutta la parte disciplinare”.

 

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