Pratovecchio, la casa di riposo “San Romualdo” ha bisogno di interventi urgenti

La casa di riposo “San Romualdo”, nel centro storico di Pratovecchio, ha bisogno di opere strutturali urgenti e il comune interverrà immediatamente. Questo il senso di una nota del Sindaco di Pratovecchio Stia Nicolò Caleri, che spiega i particolari della improvvisa vicenda. “Sin dall’avvio della legislatura la nostra Amministrazione ha dato priorità alle azioni di protezione civile, dedicando energie e risorse alla messa in sicurezza degli stabili comunali. Oltre all’intervento sulla biblioteca di Pratovecchio, nel 2016 è stato avviato l’adeguamento sismico del palazzo comunale di Stia ed è previsto per il 2017 l’adeguamento sismico del vecchio municipio. Allo stesso modo abbiamo deciso di avviare la costruzione di una nuova scuola materna che sostituisca l’attuale, non più a norma sismica, per garantire ai nostri bambini il massimo livello di sicurezza ottenibile solo con nuove costruzioni. Nel costante monitoraggio degli stabili per garantirne la sicurezza, in linea anche con quanto previsto dal nuovo piano di protezione civile comunale, gli uffici hanno acquisito la documentazione relativa alla casa di riposo San Romualdo di Pratovecchio. È giunta dunque alla mia attenzione una relazione tecnica firmata da un tecnico esterno nella quale si evidenziano carenze sismiche e statiche della struttura, che fornisce servizi a circa 25 ospiti, dei quali 8 non autosufficienti. Sulla base di tali evidenze e dopo essermi consultato sia con i tecnici comunali che con il nostro consulente di protezione civile, ho ritenuto doveroso comunicare tali risultanze al Dott. Carlo Montaini, Direttore del Distretto Casentino della ASL e al Sig. Luca Bergamaschi, Presidente della COOPLAR, gestore dei servizi nella struttura. Ritenendo che la sicurezza dei cittadini debba essere prioritaria e prevalente rispetto a qualsiasi altra esigenza, considero irrimandabile la messa in sicurezza degli ospiti della casa di riposo. Indipendentemente dalle decisioni che l’amministrazione prenderà in merito alla futura configurazione delle strutture ricettive per soggetti non autosufficienti e autosufficienti, è essenziale, nel breve termine, garantire ad ospiti e operatori il maggior livello di sicurezza possibile. Per questo, come rappresentante legale dell’Ente proprietario della struttura e di responsabile della sicurezza pubblica all’interno del Comune, ho informato ASL e COOPLAR della necessità di provvedere ad un’adeguata ricollocazione provvisoria degli ospiti in altre strutture idonee nel comune di Pratovecchio Stia, nei tempi più brevi possibili, tenendo conto della necessità di individuare luoghi adeguati alle peculiari esigenze di queste persone e degli addetti. A tal scopo è stato immediatamente individuato un percorso di confronto con Enti e aziende interessate, per individuare sin dai prossimi giorni le migliori soluzioni nell’interesse dei pazienti e dei soggetti coinvolti. Nei prossimi giorni sono già fissate riunioni che analizzeranno varie possibilità elaborate dall’Amministrazione, tutte tese a garantire sicurezza e comfort ad ospiti e operatori. Sarà nostra cura aggiornare la popolazione man mano che saranno individuate le soluzioni migliori”.

Nella foto: il complesso del centro storico di Pratovecchio con i due monasteri delle Camaldolesi e Domenicane e la Propositura. La casa di riposo è l’edificio bianco a sinistra della chiesa.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa

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