Comunicato stampa – Poppi Cittadini in Movimento
In queste ultime settimane, anche in Casentino, si guarda all’inizio dell’estate con la speranza di ritorno alla normalità. Ri-Apertura di bar, ristoranti, alberghi e la convinzione che in tanti scelgano la nostra vallata per trascorrere qualche giorno di vacanza in sicurezza. Ad attenderli ci sarà una nuova opportunità. La Ciclovia dell’Arno, realizzata già quasi per il 60%, sarebbe dovuta essere completata nella sua interezza, ma che, tra un rinvio e l’altro, si prevede venga completata entro il 2021. La Ciclovia, nel suo tratto iniziale e nelle sue diramazioni verso monte, si propone come uno straordinario itinerario a disposizione dei cicloturisti e degli appassionati del turismo slow italiani ed europei.
Proprio in questi giorni a Poppi, dopo anni ed anni di incomprensioni e conflitti di interessi, è stata finalmente demolita quella che era considerata una barriera al passaggio della Ciclovia a nord del ponte sull’Arno. “Casa Basagna” . Adesso, pur non avendo compreso ancora con quali modalità e sicurezze, il collegamento con il tratto Castel San Niccolò-Pratovecchio, pare più agevole.
L’attenzione ora si concentra verso il “ponte sulla Sova”. Il tratto che collega Bibbiena (zona quattrovie) con Ponte a Poppi è bruscamente interrotto all’altezza del torrente Sova proprio davanti a quella che è stata per decenni la sede della Comunità Montana del Casentino e per qualche anno quella dell’Unione Dei Comuni.
Insomma; pacifico che la Ciclovia rappresenti una nuova risorsa ed opportunità per il Casentino gli operatori del comparto turistico, i casentinesi, gli sportivi, i ciclo-amatori si chiedono…. riusciremo a vederla completata per la prossima estate? Oppure adesso si ricomincia di rimando in rimando a far passare il tempo?
I casentinesi ed i turisti in attesa dell’ennesima inaugurazione parziale sperano fiduciosi che l’opera sia definitivamente completata.
Ai posteri l’ardua sentenza…
David Marri
Consigliere comunale Poppi
