Salviamo la trota mediterranea: incontro al Parco delle foreste casentinesi

La “mediterranea” (Salmo macrostigma) è stata progressivamente soppiantata nelle nostre montagne da trote appartenenti alla specie atlantica immesse a scopo di ripopolamento. Il progetto Life “T.R.O.T.A.” ha permesso in questi anni di portare avanti importanti iniziative di conservazione nei bacini idrografici dell’Appennino centrale a carico delle ultime popolazioni native di trota mediterranea, l’unica originaria dell’Italia centro-meridionale.
Ma l’analisi delle specie legate agli ambienti umidi è stata anche al centro del progetto WetFlyAmphibia, il quale ha affrontato il tema delle minacce determinate dall’alterazione e dalla riduzione di habitat e siti di riproduzione.
Tecnici e amministratori coinvolti nei due progetti europei si incontreranno giovedi 16 a Premilcuore, splendido centro del Parco nazionale appoggiato sulle acque cristelline del fiume Rabbi, per discutere dei risultati ottenuti dai progetti, della gestione delle specie alloctone nei siti Natura 2000, e del ruolo delle aree protette per la conservazione delle zone umide.
Dopo i saluti di Marco Menghetti, sindaco del Comune di Premilcuore, alle 10, apre i lavori Luca Santini, presidente del Parco. Coordina l’incontro Antonio Nicoletti, responsabile nazionale aree protette e biodiversità di Legambiente. L’introduzione è affidata a Diego Mattioli, project manager del Life+ T.R.O.T.A.
A seguire Andrea Splendiani, dell’ università politecnica delle Marche, parlerà di “Il progetto Life+ T.R.O.T.A. per la conservazione della trota mediterranea: il contributo della genetica”.
Massimo Lorenzoni, dell’università di Perugia, affronterà invece: “Il progetto Life+ T.R.O.T.A. per la conservazione della trota mediterranea: il contributo dell’ecologia”.
L’intervento di Alessandro Rossetti, tratterà delle esperienze sul tratto umbro-marchigiano dell’Appennino: “La conservazione degli ecosistemi acquatici nel parco nazionale dei Monti Sibillini”.

Nevio Agostini e Carlo Pedrazzoli – dipendenti dell’area protetta ospitante – contestualizzeranno la tematica nelle progettualità locali: “La gestione della fauna ittica e i progetti di conservazione del parco nazionale delle Foreste casentinesi”.
A seguire Giancarlo Tedaldi, Andrea De Paoli e Loris Casali – del museo di Ecologia di Meldola – svilupperanno un intervento su: “Il progetto T.R.O.T.A. e la salvaguardia delle trote dell’Appennino romagnolo”; Francesca Martini e Sandro Piazzini (coop. Dream Italia) si soffermeranno su “Ricerca e conservazione delle fauna ittica nel versante tirrenico del parco nazionale” e Marcello Miozzo (coop. Dream Italia) illustrerà il lavoro che ha coordinato nell’area protetta tosco-romagnola: “Ripopolamenti ittici e conservazione di anfibi nel Parco: il progetto Life WetFlyAmphibia”
Chiuderanno, prima di dare la parola al dibattito, Matteo Tollini e Stefano Esposito (Legambiente/Cooperativa AlterEco) con: “Il centro per la conservazione ex-situ dei Frignoli (Fivizzano, Massa): l’impianto ittiogenico della trota mediterranea e la divulgazione della biodiversità”.
Alle 13 è previsto un light lunch, prima di recarsi in visita, accompagnati dai tecnici e dai volontari coinvolti nella gestione della struttura, all’impianto ittiogenico di Premilcuore.
Per informazioni e iscrizioni si può contattare l’ufficio promozione del parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna: tel. 0575. 503029 (promozione@parcoforestecasentinesi.it).
U.s. parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna
Tel. 0575. 503037
337. 1482463 – 338. 3402254

Ultimi Articoli

Questionario proposto ai casentinesi: insufficienti i trasporti e i servizi sanitari

I cittadini non hanno dato la sufficienza ai servizi sanitari e ai trasporti Ieri si è tenuto un convegno a Pisa presso la Scuola superiore...

Tellini torna sull’area ex-Sacci: “Continua a passare il tempo senza che nessuno faccia niente. E’ necessario intervenire subito”

Il sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini torna sul nodo della riqualificazione dell’area ex Sacci «Nel mese di Marzo abbiamo appreso che il TAR ha accolto...

“Pizzando per Raggiolo”

“Pizzando per Raggiolo” Antichi forni riprendono vita… Sabato 3 agosto a partire dalle ore 19.00, alcune importanti associazioni locali si associeranno per associare anche chi non...