Stia-Arezzo-Sinalunga: con nuovo contratto più treni e sicurezza e collegamento diretto con Firenze

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Quasi 8 milioni di investimento regionale per garantire 9 anni di servizio ferroviario sulla linea Stia-Arezzo-Sinalunga potenziando e migliorando l’offerta, con due nuovi Jazz e un collegamento diretto tra il Casentino e Firenze. Altri 20 milioni di investimento regionale serviranno invece per rendere più sicura l’infrastruttura, con l’installazione del più prestigioso sistema di controllo di marcia – il sistema ERTMS/ETCS L2 – ad oggi utilizzato dai gestori nazionali per garantire la sicurezza dei treni ad alta velocità.
L’assessore regionale ad infrastrutture e trasporti Vincenzo Ceccarelli e Maurizio Seri, presidente del Gruppo LFI Spa (che comprende le società LFI, che si occupa della rete infrastrutturale, e TFT, che gestisce il servizio), hanno presentato oggi ad Arezzo le novità contenute nel nuovo contratto di servizio recentemente siglato tra la Regione e TFT. Il contratto, che avrà valore fino al 2023, rinnova il precedente contratto 2009-2014.
“Tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018 – ha spiegato anche il presidente Seri – attiveremo un’importante nuova tratta, la Stia-Firenze. Gli utenti del Casentino e della Valdichiana potranno arrivare a Firenze utilizzando il nostro treno. Si tratta di un risultato storico, dato che sono anni che l’azienda sta investendo in risorse umane e tecnologia per poter raggiungere questo risultato. Siamo molto soddisfatti di questo, così come dell’inserimento di due nuovi treni Jazz attrezzati al trasporto bici e dell’importante investimento fatto dalla Regione in sicurezza, con l’installazione sui nostri mezzi e sull’infrastruttura dei più moderni sistemi di controllo, che azzerano di fatto la possibilità di errore umano”.
Il servizio sulla Stia-Arezzo-Sinalunga vedrà dunque 58 treni al giorno, per un totale di circa 760.000 treni/Km all’anno, 1 milione e 300 mila passeggeri all’anno ed un’offerta di circa 12.000 posti ogni giorno feriale invernale. Per ottenere questo, la Regione investirà sul servizio 7,4 milioni di euro a partire da quest’anno, per un valore complessivo di 66 milioni di euro in 9 anni (2015-2023).
Chi viene dal Casentino non dovrà più necessariamente cambiare treno ad Arezzo per raggiungere Firenze Santa Maria Novella. Sarà infatti attivato un servizio gestito da TFT che partirà da Stia intorno alle 7 del mattino e arriverà a Firenze alle 9,30. Il rientro è in orario per le 12.20, con arrivo ad Arezzo alle 13.50.

comunicato stampa – Regione Toscana

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