Tanti auguri, “SUPER MARIO”: 20 anni di teatro, musica e divertimento

No, non stiamo parlando dell’idraulico con i folti baffi e gli occhi celesti che, destreggiandosi tra funghi magici, nuvole gaudenti e tubature verdi, riusciva continuamente a salvare assieme al fratello Luigi la principessa Daisy, diventando un beniamino di grandi e piccini. Stavolta il leggendario e inconfondibile Super Mario, protagonista di famosissimi videogiochi, assume un ruolo marginale, quasi irrilevante.
A seguito di questa doverosa premessa, è tempo di raccontare l’iniziativa di Mauro, per l’esattezza Mauro Belli di Soci, che vent’anni fa era insegnante di catechismo nel suo paese e volle trasmettere la sua passione per il teatro ai bambini.
Così creò un vero e proprio gruppo e, nel momento di sceglierne il nome, non utilizzò il suo ma un altro molto simile, quello dei Super Mario Bros.
Inizialmente, le recite dovevano essere circoscritte all’ambito parrocchiale in occasione delle feste comandate, ma come spesso accade quando l’entusiasmo collettivo si espande a macchia d’olio, altri giovani e anche adulti di svariati comuni del Casentino manifestarono l’interesse a salire sul palco.
I risultati non tardarono ad arrivare: ai numerosi eventi di teatro ne furono affiancati altrettanti a carattere musicale.
Tra questi ultimi, si ricordano in particolare “Adoro Cantare”, proposto in ben dieci edizioni consecutive, e “Fattore X”: entrambi si sono tenuti sempre a Soci ed erano strutturati come concorsi canori dove i partecipanti si sfidavano interpretando cover dei più celebri cantanti italiani e stranieri.
Successivamente, il gruppo iniziò a mettere in scena sia spettacoli di teatro sia  musical, senza dimenticare il genere “varietà”. Questa seconda fase, iniziata esattamente dieci anni fa, ha costituito un impegnativo banco di prova per tutti gli attori, che sono stati chiamati ad una preparazione tecnica più meticolosa e ad una maggiore versatilità recitativa.
Ogni anno, gli artisti del Super Mario si sono cimentati in un nuovo musical: il primo è stato “Peter Pan”, che riscosse fin dall’esordio un giudizio molto positivo da parte del pubblico, così come furono apprezzate le altre rappresentazioni, tra cui si ricordano “The Lion King (il Re Leone)”, “Cenerentola”, “Sister Act”, “Hercules” e  “Aggiungi un posto a tavola”.
L’ultimo progetto della compagnia è ispirata ad una divertente commedia di Lillo e Greg, intitolata “Il mistero del misterioso assassino”. Quest’opera è un’originale parodia dei romanzi gialli come i capolavori di Agata Christie o di Arthur Conan Doyle, in cui i protagonisti cercano di individuare il colpevole di un omicidio. Anche in questa rappresentazione vi sono sei personaggi caricaturali e di conseguenza molto comici, che sono tutti quanti accusati di aver tolto la vita ad una contessa poiché ognuno di loro aveva  un valido movente per ucciderla. Scoprire chi sia effettivamente il colpevole del reato risulta compito arduo, perché uno degli attori si rivela un elemento disturbante, al punto da impedire agli altri di recitare la loro parte, rischiando di compromettere la realizzazione della commedia stessa.
L’evento teatrale era stato inizialmente previsto per il 2020, ma le difficoltà legate alla pandemia del Covid-19 ne hanno comportato un inevitabile slittamento.
L’attesa è quasi terminata: finalmente gli artisti del gruppo torneranno sul palco alle 16.30 di domenica 7 Maggio al Teatro degli Antei di Pratovecchio: “Il mistero del misterioso assassino” sarà un memorabile regalo di compleanno per chi, dal 2003, si adopera per regalare un sorriso in Casentino e non solo, e al contempo per chi assisterà ad uno spettacolo che si preannuncia davvero esilarante.
Tanti auguri Super Mario, con la speranza che i vent’anni di attività artistica siano soltanto il preludio di un percorso all’insegna della creatività e di crescenti soddisfazioni.
Alberto Marioni
Alberto Marioni
Sono cresciuto a Stia prima di trasferirmi a Firenze, dove ho studiato all’università e oggi lavoro. Ho una laurea in Economia, ma non tratto mai il PIL e lo spread: mi trovo più a mio agio a scrivere sul mio amato Casentino, in cui ho lasciato il cuore. Mi piace il calcio, dalla Champions League ai campi fangosi di periferia, il nuoto in piscina, in mare e nell’Arno, e anche il teatro. Ho scritto qualche monologo e alcuni testi, per lo più comici. Preferisco una risata che fa riflettere a discorsi articolati privi di sostanza: "chi non ride mai non è una persona seria." (Foto di Federico Ghelli)

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