Una poesia per un saluto . Di Marina Martinelli

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Si è concluso con un saluto presso il castello di Poppi il gemellaggio tra le classi 3° A ITM e A S.U dell’ I.S.I.S.S “Galilei” di Poppi, con il Merlet College di Cujik, Olanda. Il progetto è stato curato dalle professoresse Gabriella Tommasi e Vanna Lanini.
Tale gemellaggio ha dato l’opportunità agli studenti olandesi di assaporare la realtà dei nostri ragazzi, che saranno ospitati a loro volta nel mese di marzo del 2017, proprio in Olanda. Anche le famiglie sono state tirate in causa ospitando i ragazzi olandesi presso le proprie abitazioni affinchè si potesse instaurare un sano e costruttivo rapporto di cultura e conoscenza.
Presso il castello di Poppi giovedì 20 ottobre si è verificato il saluto finale di questa straordinaria ed impegnativa settimana di scambio. La conclusione è avvenuta all’interno di un clima antico e suggestivo, dentro al quale il coro Symphonia si è prestato a fare da ospite d’onore, adornato da costumi d’epoca e canti adeguati alla situazione. Il signor Giovanni Guidi, corista e poeta, ha scritto e letto una emozionante poesia dedicata proprio al castello di Poppi, che poi la professoressa Tommasi ha tradotto in lingua inglese, per farne cosi dono ai ragazzi olandesi. Sono stati letti passi della Divina commedia anch’essi tradotti in lingua inglese, passi dove viene menzionato il nostro Casentino.
Ancora una volta il castello di Poppi è stato testimone e ospite di un avvenimento importante, per uno scambio di culture che arricchiscono tutti noi. Erano inoltre presenti alla serata la vicepreside professoressa Maria Giannini e Roberto Salvi, responsabile del castello.

Il castello di Poppi

Sembra nitrito di cavalli
Il vento che bisbiglia
tra i tuoi merli,

ma a cavalieri ghibellini
più non offri asilo!

Da Campaldino sale
tra le querce
rumore di battaglia,
forse è il treno che sferraglia
o l’eco dei secoli
che batte sugli stemmi antichi.

S’ode suon di corni e stormire di bandiere
o forse è tramontano che soffia da La Calla.

Seppur volti le spalle al
fiume sacro di Florentia,
per obliare remote pene
ed il sapor della sconfitta,
di pace colmi e d’ombre
il colle che fu dei conti Guidi.

O castello glorioso
oggi risuoni di ballate
e canti d’allegria:
è la festa che dedicano a te
le dame e i menestrelli
del coro Symphonia
Ed è gentile omaggio
Agli amici
del Paese dei tulipani,
qui stasera con noi
per ascoltare
i silenzi del Castello
e gli echi di canti antichi….

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