Voci dal Casentino: “I pensieri m’abbracciano”

I pensieri m’abbracciano

Le poesie di Beatrice Innocenti

Beatrice Innocenti è una ragazza che vive fra il Casentino e l’Umbria, quell’Umbria, dove passa gran parte del suo tempo presso la casa materna, mentre in Casentino, e precisamente a Rassina, raggiunge il padre ogni qualvolta le è possibile.

Beatrice è una giovane di ventinove anni e all’età di undici le venne diagnosticata una rara malattia neurodegenerativa che porta il nome di “Atassia di Fiedreich”, che a soli sedici anni la costrinse alla sedia a rotelle. È laureata in comunicazione, Beatrice e sta terminando la magistrale, e proprio in questi due ultimi anni ha sentito un forte bisogno di trasmettere qualcosa agli altri e ha sfruttato per questo, il tempo “fermo” del Covid.

È stato proprio in quel periodo che Beatrice ha buttato fuori quel mondo che nel tempo si è annidato all’interno di lei, esternando così, un fiume di parole e sentimenti, annaffiati con tutto il sentire del mondo.

Il suo libro di poesie è venuto al mondo proprio così, parola su parola, emozione su emozione, scaturite in quel periodo ovattato e allo stesso complice del tempo e quindi del pensare. “I pensieri m’abbracciano” è una raccolta di poesie, piccoli grandi pensieri rivolti a tutti coloro che amano leggere l’animosità assoluta del provar sensazioni, minuscole pillole intrise di bello e dannatamente profondo, talvolta anche doloroso, come possono essere i pensieri di chi è costretto a vivere una vita con tante difficoltà, con tanti limiti provocati da una qualche malattia.

Beatrice però ama andare oltre e raccontare senza limiti tutto ciò che ha dentro, tutto ciò che durante il suo tempo ha potuto maturare e mutare in parole, quelle parole del “sentire”, le stesse che ci ha restituito sotto forma di poesia.

Ve ne voglio leggere una, così, semplicemente per farvi un semplice dono, anzi un regalo!

REGALO

Vorrei mandarti un regalo

uno piccolo

quasi inutile agli occhi dei più.

Tutto assume un significato

il cuore è coraggioso mai debole

lasciarti andare non posso

con te mi sento più forte,

e libera di essere folle.

Marina Martinelli
Marina Martinelli
Marina Martinelli nasce nel 1964 e “arranca” tutta la vita alla ricerca della serenità, quel qualcosa che le è stata preclusa molto spesso. La scrittura è per lei una sorta di “stanza” dove si rinchiude volentieri immergendosi in mondi sconosciuti e talvolta leggiadri. Lavora come parrucchiera a Poppi e gestisce il suo salone con una socia. E' madre di due figli che sono per lei il nettare della vita e scrive, scrive ormai da molti anni anche per un Magazine tutto casentinese che si chiama “Casentino Più”. È riuscita a diventare giornalista pubblicista grazie proprio al giornale per cui scrive e questo ha rappresentato per lei un grande traguardo. Al suo attivo ha ben sette libri che sono: “Le brevi novelle della Marina", “L’uomo alla finestra”, “Occhi cattivi”, “Respira la felicità”, “Un filo di perle”, “La sacralità del velo”, “Le mie guerriere, quel bastardo di tumore al seno”. Attualmente sta portando avanti ben due romanzi ed è felice! È sposata con Claudio, uomo dall’eterna pazienza.

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