Tellini e Brezzi al Convegno di Vallombrosa su bosco e montagna

Il bosco e la montagna al centro del convegno “Prima Defensio Fit in Silvis” che si è svolto ieri nell’Abbazia di Vallombrosa. Presenti per l’Unione dei Comuni Tellini e Brezzi. “Per il futuro è necessario un impegno diverso che punti a prevenire le calamità naturali”.

“Prima Defensio Fit in Silvis” è il titolo del convegno che si è svolto ieri mercoledì 25 settembre a Vallombrosa, con il patrocinio dell’Unione Europea, del Ministero dell’Ambiente e dell’Agenzia per la Coesione Territoriale. Presenti tra gli altri il vice presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino con delega alla forestazione Giampaolo Tellini, la responsabile del servizio di forestazione Beatrice Brezzi, l’assessore regionale all’agricoltura e foreste Marco Remaschi, l’assessore regionale all’ambiente e difesa del suolo Federica Fratoni, il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Massimo Lucchesi. Non ha potuto partecipare all’incontro invece il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, che ha però inviato una lettera sottolineando l’importanza del convegno. Strategie di difesa del suolo, conservazione e recupero dell’ambiente, del suolo e delle acque nei bacini idrografici: sono questi i temi che hanno aperto il convegno di Vallombrosa. Tra gli obiettivi dell’incontro, anche quello di avviare un dialogo tra gli operatori pubblici e il mondo scientifico su temi da sempre di grande interesse. In particolare è stato approfondito il ruolo del bosco negli eventi di alluvionali improvvisi, che sempre più frequentemente si verificano nel nostro territorio. Non da ultimo, partendo da eventi specifici come l’incendio sul Monte Serra in provincia di Pisa, il convegno ha visto il confronto con le Regioni per definire appositi indirizzi che individuino le azioni più opportune da intraprendere per le aree colpite da incendio, per un ripristino delle condizioni ante disastro, e per verificare il loro impatto sugli obiettivi della pianificazione distrettuale. Si è parlato della ricchezza del bosco, dei cambiamenti climatici, dei danno da essi provocati, della necessità di contrastare lo spopolamento delle montagne e di favorirne il rimboschimento. “Oggi il tema ambientale dev’essere al centro della governance di ogni istituzione e richiede un impegno sempre maggiore – ha dichiarato Tellini – il nostro obiettivo è quello di lavorare per prevenire il verificarsi di disastri ambientali. La montagna e il bosco, come emerso dal convegno di ieri, dev’essere tutelata a difesa delle sempre più frequenti calamità naturali e come ente ci impegnano a lavorare in questa direzione, favorendo il rimboscamento e contrastando lo spopolamento”.

Poppi, 26 settembre 2019- Unione dei Comuni Montani del Casentino

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