Un pensiero al giorno: “Il gattino abbandonato”

Il gattino abbandonato

Quando una Tata si prende cura di due bambini,

deve accogliere tutto di loro,

deve cercar di comprendere, di far capir loro le cose,

deve sgridarli se serve, e porre divieti se è necessario.

Una Tata deve sostituire i genitori, nei consigli,

nelle coccole e soprattutto nei giochi.

Deve far sì che i bambini non sentano nostalgia

e che non soffrano il senso dell’abbandono.

Conosco una Tata che li ama come fossero suoi,

quei bambini che guarda.

Si mette in gioco ed accoglie, tutto ciò che li circonda,

quando sono con lei.

I bimbi di Tata Gabriella, hanno trovato un gattino

nel giardino di fronte alla casa. Aveva ancora gli occhietti chiusi

perché appena nato,

e chissà per quale motivo, abbandonato dalla sua mamma gatta.

Allora la Tata, armata di biberon e insieme ai bambini,

ha preso ad allattarlo, a tentare di crescerlo,

e per giorni e giorni, se ne è presa cura,

insegnando loro l’amore e facendogli abbracciar la dolcezza.

Adesso ha ben tre cuccioli da seguire, ma va bene così,

perché il suo contenitore della dolcezza

è sempre strapieno.

Mi viene da pensare a quanto quei genitori

si sentano sicuri, a lasciare i bambini in quelle mani

protettive e attente, e vadano al lavoro sereni.

Grazie Tata Gabriella, sei speciale in tutto ciò che t’incontra!

Marina Martinelli
Marina Martinelli
Marina Martinelli nasce nel 1964 e “arranca” tutta la vita alla ricerca della serenità, quel qualcosa che le è stata preclusa molto spesso. La scrittura è per lei una sorta di “stanza” dove si rinchiude volentieri immergendosi in mondi sconosciuti e talvolta leggiadri. Lavora come parrucchiera a Poppi e gestisce il suo salone con una socia. E' madre di due figli che sono per lei il nettare della vita e scrive, scrive ormai da molti anni anche per un Magazine tutto casentinese che si chiama “Casentino Più”. È riuscita a diventare giornalista pubblicista grazie proprio al giornale per cui scrive e questo ha rappresentato per lei un grande traguardo. Al suo attivo ha ben sette libri che sono: “Le brevi novelle della Marina", “L’uomo alla finestra”, “Occhi cattivi”, “Respira la felicità”, “Un filo di perle”, “La sacralità del velo”, “Le mie guerriere, quel bastardo di tumore al seno”. Attualmente sta portando avanti ben due romanzi ed è felice! È sposata con Claudio, uomo dall’eterna pazienza.

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