Asili del Casentino: in arrivo nuove risorse per l’infanzia da parte dell’Unione dei Comuni

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(Immagine di repertorio)

In arrivo nuove risorse e possibilità di aumento dei servizi nelle scuole per l’infanzia. Lo comunica l’assessore dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino Eleonora Ducci dopo l’ultima seduta della Giunta dell’Ente. “Oggi abbiamo deciso insieme agli altri Sindaci – dice la Ducci, primo cittadino di Talla e vice presidente della Provincia di Arezzo – come disporre delle risorse aggiuntive destinate alla fascia di età 0-6. La Giunta è arrivata a una delibera concordata da tutti. Nei prossimi giorni incontrerò i genitori dei piccoli dei nostri nidi, per decidere come e in quali giorni ampliare l’orario del servizio. Questa è una delle possibilità in più che vengono dalle incentivazioni conseguite per la gestione in associato del servizio”.
Le risorse, stanziamenti comunitari assegnati tramite la Regione Toscana, sono state attribuite attraverso il piano di azione pluriennale per la promozione del sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione. Grazie alle premialità relative all’associazione dei comuni che caratterizza l’Ente, giungeranno circa 225.000 euro per l’anno 2018, utilizzabili per le azioni inerente la fascia d’età 0-6.
In particolare per la fascia 0-3, per il sostegno della domanda delle famiglie, attraverso la riduzione di circa il 50% delle rette dei nidi d’infanzia pubblici dell’Unione dei Comuni, oltre al sostegno della offerta di servizi, tramite le seguenti integrazioni:
– prolungamento del calendario di funzionamento dei nidi pubblici o privati accreditati del territorio dell’Unione;
– prolungamento dell’orario o delle aperture nei periodi di sospensione delle attività.
Per il sostegno dell’offerta della scuola dell’infanzia (3-6 anni), ci sarà un potenziamento dell’offerta pubblica integrata con l’attivazione di servizi nei periodi di sospensione delle attività estive, indirizzati a bambine e bambini nella fascia d’età 3-6 anni residenti nei comuni dell’Unione e frequentanti i servizi di scuola dell’infanzia del territorio.
“Insieme dunque – conclude la Ducci – abbiamo deciso di destinare risorse alla riduzione delle rette per ridurre le spese delle famiglie, ma anche all’incremento delle attività estive; per i comuni dove non sono presenti nidi ci sarà la possibilità di estendere l’orario della scuola dell’infanzia. Sono risorse importanti per rispondere alle esigenze di tutti. Ci tengo a ringraziare gli assessori e le assessore che hanno partecipato all’incontro e i nostri funzionari dei servizi educativi per l’atteggiamento costruttivo e disponibile”.
Comunicato stampa
Poppi, 31 gennaio 2018

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