Bibbiena punta sulla transazione digitale e attiva lo Spid, l’identità digitale

Siamo uno dei pochi comuni in Toscana a fare questo “salto” e ne siamo orgogliosi. La transazione digitale nella pubblica amministrazione non solo è il futuro prossimo, ma consente di dare un maggiore servizio ai cittadini con minor perdite di tempo”.
Con queste parole il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli annuncia la piccola rivoluzione digitale lanciata dal suo comune con lo sportello Spid presso l’anagrafe del comune.

LO SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) rappresenta l’identità digitale e personale di ogni cittadino per accedere con un semplice click ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati aderenti, ogni volta che su un sito o un’app trovi il pulsante “Entra con SPID”.

Come richiedere SPID presso l’ufficio anagrafe?

L’ufficio anagrafe del comune di Bibbiena fornisce l’assistenza necessaria con due diverse modalità di attivazione dello SPID:

1.    Pre – registrazione: il cittadino inserisce autonomamente i dati on line sul portale di LEPIDA ID (https://id.lepida.it/idm/app) poi si reca all’ufficio anagrafe per la sola fase del riconoscimento;
2.    Modalità assistita: Il cittadino si reca all’anagrafe e un operatore lo aiuterà in tutte le fasi, dalla registrazione fino all’identificazione.

Per entrambe le modalità di richiesta sarà necessario avere con sé il proprio cellulare, un indirizzo e-mail, un documento di identità/riconoscimento in corso di validità (carta di identità o passaporto o patente di guida) e il codice fiscale. Sono considerati validi solo documenti rilasciati da autorità italiane.

Per accedere al servizio, completamente gratuito, è sufficiente prenotare un appuntamento presso l’anagrafe telefonando ai seguenti numeri: 0575 – 530614 /615 /617 /620

L’identità digitale SPID attivabile presso il Comune di Bibbiena abilita i livelli di sicurezza 1 e 2.
L’Assessora competente Martina Cipriani commenta: “Un grande punto di partenza per il nostro comune che, con questa operazione, intende proporre un vero e proprio modello di pubblica amministrazione più vicina al cittadino perché più efficiente e veloce. Con grande soddisfazione possiamo dire di essere stati tra i primi comuni in Toscana ad attivare questi sportelli e quindi investire su una transizione digitale assolutamente necessaria ai piccoli comuni”.

Vagnoli conclude: “Come delegato regionale Anci Toscana per la transizione digitale posso dire che a livello regionale anche l’associazione sta facendo molto, cercando di sensibilizzare e portando cultura digitale nella pubblica amministrazione. Oggi più che mai abbiamo necessità di spingere su questa opportunità per due motivi: agevolare il cittadino, fare del comune la casa di tutti e quindi stare più vicino ai nostri concittadini, semplificare e quindi aiutare chi deve interagire con noi. Spero che l’amministrazione di Bibbiena posa portare un esempio positivo e quindi innescare un processo di rinnovamento anche nelle altre amministrazioni”.

 

 

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