Borri premia i giovani studenti per guardare con ottimismo al domani

Anche quest’anno il partner meeting internazionale di Borri si è chiuso, da parte dell’azienda casentinese leader del settore UPS, con la premiazione di quattro studenti di ingegneria, seguiti nel percorso di studi in collaborazione anche con l’Università di Firenze. I giovani, che nella foto vediamo insieme dall’Ing. Enrico Simoni, sono Riccardo Ozzola, Andrea Guadagnoli, Filippo Piccardi e Francesco Goretti.
L’incontro annuale con i distributori di Borri in Europa, Asia e Medio Oriente, è stato anche l’occasione per guardare avanti, a un triennio di impegni molto pressanti: “Da alcune settimane la nostra azienda ha siglato l’accordo con Legrand del quale abbiamo già parlato anche sulla stampa”, ha detto il presidente di Borri Fausto Beoni. “E sempre in questi ultimi mesi abbiamo acquisito un progetto importantissimo per Mitsubishi, la nuova metropolitana di Doha, capitale del Qatar”:
Ci sarà dunque un’impronta casentinese nella nuova subway a Doha, già annunciata come una delle strutture più moderne al mondo per il trasporto pubblico, pensata per accogliere milioni di turisti e visitatori da tutto il mondo anche in occasione dei mondiali di calcio del 2022, assegnati al Qatar, e già sulla bocca di tutti per essere la prima edizione che si svolgerà in inverno. A Doha Borri, da oltre ottanta anni leader nella produzione di gruppi di continuità, consegnerà 650 UPS e batterie per la metro cittadina. Borri è stata scelta dalla Mitsubishi Heavy Industries, Giappone, per uno dei più grandi progetti in Medio Oriente nel mercato degli UPS. “Le soluzioni Borri”, si legge nel sito internet dell’azienda, “che garantiranno potenza ai sistemi di sicurezza ed emergenza dell’intero impianto, verranno impiegate per garantire potenza e continuità a segnalazioni luminose, ingressi alla metro, illuminazione di emergenza, sistemi antincendio e di ventilazione, infrastrutture di comunicazione. Gli UPS assicureranno continuità a tutti i carichi necessari per garantire la piena operatività della struttura in sicurezza e in qualsiasi condizione di alimentazione”.
“Borri è stata selezionata per la sua expertise tecnica e la sua capacità produttiva in grado di venire incontro alle particolari caratteristiche richieste per questo specifico progetto”. La metro di Doha collegherà l’intera capitale del Qatar in modo rapido ed efficiente. I lavori sono in fermento per permettere alla metro di essere operativa entro la fine del 2019. La metro di Doha disporrà di quattro linee per una lunghezza complessiva di 241 chilometri, e con 106 stazioni. Il progetto sarà dunque terminato ampiamente in tempo per la FIFA World Cup del 2022. Come conferma Beoni, questa commessa internazionale significa per Borri “Due anni di lavoro intenso, con ricadute evidenti non solo sul piano economico ma anche dal punto di vista di immagine. Abbiamo dovuto competere con i più grossi gruppi internazionali per acquisire questo lavoro, acquisito grazie alla soluzioni ingegneristiche proposte da Borri”.

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