Casentino da scoprire: Capraia (with english version)

Capraia è un piccolo paese situato all’interno del comune di Talla. Se si percorre la via che da Talla, passando per Pontenano, conduce alla strada panoramica che porta al Pratomagno, dopo 4 km s’incontra un bivio sulla destra, poco prima di Pieve di Pontenano. Imboccando questo bivio, dopo 2 km raggiungiamo Capraia che spunta quasi a picco su di una roccia, affacciata sull’omonimo torrente. Capraia, insieme a Pontenano, sono le due frazioni più montuose del territorio comunale di Talla. Oggi il suo perimetro corrisponde alle mura di un castello medievale che in passato era legato a quello più importante di Pontenano: infatti, risultava essere un importante avamposto militare (trovandosi sulla direttrice di due strade di notevole comunicazione) fino a quando non fu superato da Pontenano che era di maggiore importanza strategica. Questa fortezza, appartenente a potenti famiglie, tra cui quella degli Ubertini di Talla, fu completamente rasa al suolo nel 1502 da Vitellozzo Vitelli durante un’incursione in Casentino che questi fece a danno della Repubblica Fiorentina e durante la quale distrusse anche il castello di Monteacuto, situato sopra Talla. Nel corso del XVI secolo Capraia risorse, però non più come castello, ma come caratteristico paese. L’architettura che ci troviamo di fronte percorrendo gli stretti e talvolta ripidi borghi è molto semplice e ordinata e possiamo notare come la ristrutturazione non abbia intaccato quest’architettura, ma ne abbia esaltato i caratteri ereditati dai secoli scorsi. Le sue casette, strette l’una all’altra, accompagnano la risalita delle stradine (dato lo spazio limitato dove poter edificare, fu lasciato pochissimo spazio alle strade interne al paese che sono molto strette, infatti, sono percorribili solo a piedi) che culminano alle rovine del castello dove sorge la chiesa. Nella chiesa del paesino è conservata una bellissima Madonna con Bambino in terracotta policroma, proveniente dalla vicina Badia di Santa Trinita in alpe. Da Capraia è possibile appunto raggiungere a piedi questa storica Badia, fino a pochi anni fa proprietà dei Cassi e oggi demaniale. Passando dal colle che sovrasta Capraia, si può raggiungere la popolosa frazione Faltona.

IL PONTE DI SASSO

In prossimità del piccolo cimitero del paese è possibile imboccare una strada medievale (il cui selciato è riconoscibilissimo in alcuni tratti) che dopo poche centinaia di metri ci conduce al torrente. Il torrente è ancora oggi attraversato da un ponte medievale ancora integro, murato a secco e poggiante su due enormi macigni ai lati del fiume, il “Ponte di Sasso”. Risalendo il corso d’acqua anche solo per 200 metri (stando attenti a farlo nella stagione estiva, essendo i sassi del fiume, molto scivolosi) è possibile trovarsi davanti uno spettacolo naturalistico di grande effetto venuto a crearsi dal millenario scorrere del fiume.

Come arrivare

Lasciato l’abitato di Talla si proceda lungo Via Roma continuando su Via Guido Monaco. Dopo 3,5 Km svoltare a destra e continuare sulla destra fino a giungere all’interno del piccolo paese.

English summary version (by Lenny Graziani)

CAPRAIA: THE CASTLE THAT BECAME A VILLAGE

Capraia is a frazione of the comune of Talla. Perched on the mountainside, nestled on a rock in a rock overlooking the eponymous river, Capraia was built in ancient times as a castle, connected with the bigger and more important Castle of Pontenano. Owned by powerful families, including Ubertini from Talla, the Castle of Capraia had great strategic importance, until it was destroyed by Vitellozzo Vitelli, in 1502.

During the XVI century, Capraia was rebuilt as a small village, and today it’s been renovated reflecting its ancient features: stone houses next to each other, little streets (passable only on foot) climbing up to the ruins of the Castle, where is the church in which travelers could see a wonderful Madonna con Bambino in polychrome terracotta.

The river flows near the graveyard. There is a well-preserved stone bridge, surrounded by the green, which creates a breathtaking landscape.

Recommended to: travelers looking for a perfect combination of nature and history.  

 

Ultimi Articoli

I Tesori del Casentino: San Giuseppe e il suo bastone/reliquia conservato a Camaldoli

Giuseppe, sposo di Maria e padre putativo di Gesù, era un umile falegname di Betlemme. La festa che lo ricorda, cade il 19 marzo...

Le Alpi incontrano le App: i Casinò Online in Piemonte

Oltre alla vicinanza geografica di due importanti casinò come quello di  Saint-Vincent in Valle d’Aosta e di Sanremo in Liguria, la regione  Piemonte sta...

Raccolta differenziata: a Poppi installati i nuovi cassonetti

Cambiano, nel comune di Poppi, le modalità di raccolta stradale dei rifiuti. Questa mattina Sei Toscana ha iniziato ad installare i primi cassonetti elettronici...