Due donazioni in ricordo di Gabriele Lusini da parte dei genitori

IN RICORDO DI GABRIELE LUSINI I GENITORI CONTINUANO A FARE BENEFICENZA SUL TERRITORIO: DONATI FONDI ALLA CASA DI EMMA E ACQUISTATO UN DEFIBRILLATORE PER LA CICLOPISTA

Vagnoli: “La speranza è figlia di gesti come quelli dei genitori di Gabriele, che vive nei nostri cuori e nei gesti di solidarietà dei suoi fantastici genitori”.

Katiuscia e Fabio Lusini continuano a fare beneficenza e ad aiutare i giovani e le associazioni del territorio in nome del loro amato figlio Gabriele.
A beneficiare di tanto amore sono stati tutti gli ospiti, bambine e bambine ragazzi e ragazze della Casa di Emma, la casa famiglia di Farneta. 

Grazie ai fondi donati dai genitori di Gabriele è stato acquistato un bellissimo tavolo colorato che oggi rappresenta un punto di riferimento per tutta la comunità di Emma.

Il Sindaco Vagnoli che è stato chiamato dalla coordinatrice Chiara Fabbri per accogliere la donazione commenta: “Un gesto di grandissima forza da parte di questa famiglia meravigliosa che ci sta mostrando una strada nuova, quella dell’amore per il prossimo che guarisce e unisce. Questo tavolo, dedicato a Gabriele, è il tavolo simbolo della nostra idea di comunità. Ci troviamo intorno a un tavolo per condividere il pane della vita, per parlare e trovare un accordo, per fare pace, per amarci, per ridere e credere ancora nella magia della vita. Grazie a Katia e Fabio e grazie alla casa famiglia che ha posto al centro del suo esistere la condivisione”. 

Quattro anni fa nasceva a Farneta, il borgo de “Le novelle della nonna” di Emma Perodi, una casa famiglia molto speciale, un luogo di accoglienza che da subito ha avuto come obiettivo l’integrazione con la comunità.
E’ una comunità a dimensione familiare ed è fondata sulla base di provvedimento e/o intervento disposto dall’autorità giudiziaria o dei servizi sociali competenti per zona.

Chiara Fabbri la coordinatrice commenta: “I fondi donati dalla famiglia di Gabriele ci hanno permesso di acquistare questo tavolo. Un tavolo che non è solo un oggetto, non è solo arredamento per l’esterno, ma per noi è molto di più è luogo. I ragazzi devono potersi ritrovare insieme, devono potersi riconoscere, parlare. Volevamo qualcosa che potesse rappresentarci e servire alla nostra missione di educatori. Grazie a Fabio e Chiara. Gabriele vive con noi nella Casa di Emma”.

I genitori di Gabriele hanno voluto acquistare anche un defibrillatore che sarà collocato in via dell’Orto, all’interno della ciclopista dell’Archiano non lontano dal luogo della tragedia domani alle ore 12.00 alla presenza del Sindaco e della Giunta.

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