Festa del tesseramento e i guardiani del parco: le soddisfazioni di amICAREte

«Pronto, Marina?»

«Sì, sono io.»

«Ciao. Sono Alessandra di amICAREte. Ti piacerebbe tornare qui da noi? Abbiamo un sacco di cose da raccontarti: della festa del tesseramento, tenutasi al Centro Sociale di Bibbiena domenica 7 Aprile, dell’attestato di riconoscimento come “guardiani del parco” che Andrea e Giuseppe hanno ricevuto dalle mani del sindaco, Filippo Vagnoli, del nuovo racconto che Pamela sta scrivendo e tante altre cose ancora.»

Potevo dire di no? E cosi martedì  mattina 16 aprile mi reco a Partina. Come sempre vengo accolta calorosamente da Andrea, con le sue chiavi, da Giuseppe che mi saluta con voce flebile, dalla sorridente Pamela, che già è davanti al computer per scrivere… successivamente vi dirò cosa. Sono presenti le volontarie Livia e Alessia e l’educatrice Alessandra.  Dopo i saluti di rito,baci e abbracci, cominciamo a chiacchierare. Parlo dapprima con Giuseppe che mi spiega che, alla festa del tesseramento, era presente oltre al  sindaco Filippo Vagnoli,  anche Francesca Nassini assessore allo sport e cultura, Francesco Frenos assessore ai regolamenti e semplificazione amministrativa e tanta , tanta gente:genitori, amici, parenti, volontari; mancavo io, perché ammalata, purtroppo.

Mi raccontano che grandi pannelli coloratissimi, che rappresentavano alberi e fiori, disegnati dai ragazzi e soprattutto da Pamela, campeggiavano nella sala  per creare un ambiente accogliente e colorato e servivano anche da separé per le varie rappresentazioni che si sarebbero svolte nel  corso della festa.

La festa ha inizio con “Filino lo Spazzino”, (Giuseppe) e la “Badiona” (Livia) volontaria, interpretavano i guardiani: dopo avere aperto i cancelli del parco Arcobaleno lo hanno ripulito perché era sporco. Andrea (Secchio!”)  poi, sempre in veste di guardiano, con le pinze ha tolto un chiodo da un pezzo di legno che poteva essere pericoloso. Hanno trovato anche un cavo elettrico e hanno pensato che potesse essere del microfono della Pamela (“Canterina Sampierese”), che doveva cantare. E allora come fare, senza microfono? Per fortuna c’era la Chiara (“DJ le sa tutte”) che cortesemente le ha prestato il suo microfono e così Pamela ha potuto cantare “Promettimi” di Elisa. Ovviamente ha ricevuto tanti applausi e Pamela mi ha confidato che suo babbo, nel sentirla cantare, si è molto emozionato. Pamela ha anche ballato, vestita di veli variopinti e ha sparso sul pavimento tanti petali colorati.

Anche Chiara (“DJ le sa tutte”) si è esibita: ha cantato “La Notte” di Arisa, suscitando tante emozioni e la sua interpretazione è stata veramente avvincente.

Poi arrivano altri personaggi che sporcano ovunque e Livia “La Badiona” assieme a  Giuseppe “ Filino lo spazzino”, si arrabbiano tanto e dicono “questo non si fa, non si sporca” e così Alessia, Alessandra e  Claudia Bigiarini cantano in coro “questo non si fa”, come scritto nelle loro magliette. Anche Sara,( che interpreta la parte di una signora inglese, molto elegante come piace a lei, con tanto di cappello e borsetta), e l’Annina, che osservano incuriosite la scena, con la volontaria Daniela (“Heidina”), si mettono a cantare, esibendosi in “La fiera dell’est”, di Angelo Branduardi, canzone che piace tanto all’Annina. È la volta di Andrea che suona la fisarmonica e canta, insieme a tutti i partecipanti nel clima festoso che si è ormai creato. Ma si è esibito anche Lorenzo (“Casadei”)!  Per fortuna che si sono ricordati di dirmelo, altrimenti non avrei potuto scriverlo!

Entra in scena anche Michael che, con  la regista Anna Maria Iorio, si è esibito parlando in balenese, lingua a lui congeniale. Questo ha reso Michael molto felice!

Finalmente il sindaco conferisce ufficialmente l’ATTESTATO  di GUARDIANI DEL PARCO a Giuseppe e Andrea, consegnandogli anche uno zainetto personalizzato e le chiavi del parco: una arancione (come le carote) per il cancello piccolo, poi una rossa (come il pomodoro) per il cancello grande e infine una nera (come il carbone) per il cancello in via della Fantasia. Ogni mattina Giuseppe e Andrea, accompagnati da Alessia o da Livia, alle 8:30, ligi al loro dovere, aprono questi cancelli e ispezionano dapprima il Parco Arcobaleno, raccogliendo cartacce, fogli e tutto ciò che toglie decoro; poi si recano al parco Castellare e al parco di via Timossi, dove eseguono la medesima pulizia. Mi raccontano anche che Giuseppe, la mattina, fa molta fatica ad alzarsi presto, ma si è impegnato ad essere puntuale, visto e considerato che è stato proprio il sindaco a conferirgli l’incarico ufficialmente, e sembra proprio che ci stia riuscendo, con sua grande soddisfazione.

Giunti ormai alla fine della festa, il presidente ha preso il microfono per il discorso di chiusura e ringraziamenti, ma Andrea, che si era un po’ stancato di tanto chiacchierare, ha esordito con un sonoro:”falla poco lunga”, nell’ilarità generale.

Ecco: questa è la cronaca della GIORNATA DEL TESSERAMENTO. Forse, nell’ eccitazione di raccontarmi tutto quello che è successo alla festa da parte dei ragazzi, non ho ben compreso le tempistiche delle scenette e fatto un po’ di confusione nello trascrivere. Il mio intento, pur non essendo presente, è stato quello di trasmettere, (così come lo hanno trasmesso a me), quanto impegno, da parte di tutti, sia stato speso, con grandi soddisfazioni e coinvolgimento per essere attori della vita, di avere dei talenti e delle aspettative e che spesso i sogni si avverano.  Ed è grazie a chi si occupa pienamente, con dedizione,  passione e tanto amore per questi ragazzi con disabilità,  che tutto ciò è possibile. Certo, il lavoro di preparazione è stato lungo e laborioso, ma vedere la felicità di questi ragazzi, l’impegno che hanno dimostrato e i risultati, sono la migliore soddisfazione possibile, non dimenticando la dedizione, la pazienza e l’amore degli educatori e soprattutto delle volontarie e dei volontari, meritevoli tutti di un applauso senza fine.

 

 

 

Marina Cipriani
Marina Cipriani
Nasco a Misano Adriatico il 29/05/1954. Poi per motivi di lavoro di mio babbo ci trasferiamo a San Piero in Bagno e poi a San Giovanni in Persiceto. (Bologna). Frequento liceo classico a Bologna. Mi iscrivo a Giurisprudenza che però abbandono. Dal 1984 vivo in Casentino coniugata con un casentinese. Lavoro per 30 alla Tacconi Sport. Poi il magico incontro con Marina Martinelli che mi sprona a riprendere in mano la penna, abbandonata in gioventù. Ho (anzi con Claudio, mio marito, abbiamo) 6 gatti. Mi piace leggere, scrivere. Amo il giardinaggio e la cucina.

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