I numeri del gioco in Italia

Quello del gioco online è uno dei settori economici che non conosce crisi e gli ultimi dati pubblicati nel cosiddetto “Libro Blu” dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ci raccontano di una crescita continua e costante. Le ragioni sottese a un simile successo sono molteplici ma sono rinvenibili principalmente nella rivoluzione digitale che ha fatto sì che il gioco online andasse a ritagliarsi una fetta di mercato sempre più significativa a discapito dei casinò tradizionali. Oggi, pertanto, andremo a vedere quali sono i numeri del gioco in Italia, quali le ragioni che spingono gli appassionati a divertirsi su una piattaforma di gioco online e qual è stata la crescita del gioco nell’ultimo decennio.

Foto di Joshua Woroniecki da Pixabay

Il gioco in Italia nel 2020-2021

Il 2020 ha segnato una netta battuta d’arresto anche al gioco online. Tendenza, però, subito invertita nel 2021: anno che ha segnato una netta ripresa del settore soprattutto per quanto riguarda l’online. Prendendo a esame i dati dell’osservatorio Nomisma notiamo come nel 2020 il gioco abbia superato la soglia degli 88 miliardi di euro, facendo però registrare un calo superiore al 17% rispetto ai due anni precedenti. Nel 2021, invece, come abbiamo avuto modo di accennare, il gioco online è tornato a correre e ha fatto registrare un indotto di circa di 110 miliardi di euro solo nel Bel Paese. Numeri che certificano lo stato di salute del settore ma che non ci aiutano a comprendere le ragioni sottese a questo clamoroso successo. Gran parte del merito della continua crescita del gioco online è delle piattaforme all’avanguardia come PokerStars che permettono agli utenti di giocare direttamente dalle proprie case e da dispositivi fissi o mobili ai classici giochi che un tempo venivano praticati nei casinò fisici. L’exploit del gioco online è stato dettato da una serie di fattori ma uno dei più significativi è sicuramente rinvenibile nella maggiore fiducia che gli utenti ripongono nei confronti del web: fiducia aiutata anche dai sistemi di sicurezza di cui si sono dotate tutte queste piattaforme che consentono ai propri utenti di giocare e divertirsi in totale sicurezza.

Foto di Tumisu, please consider ☕ Thank you! 🤗 da Pixabay

Gli ultimi 10 anni del gioco in Italia

Il gioco online è ormai alla portata di tutti, grazie agli sforzi profusi dalle agenzie di gioco che oggi offrono agli utenti la possibilità di intrattenersi anche da dispositivi mobili come tablet e smartphone. La prima accelerata degli utenti nei confronti del gioco online in Italia si è verificata nel 2004, anno in cui c’è stata la prima vera regolamentazione e liberalizzazione del settore a livello nazionale. La netta inversione di tendenza, però, si è avuta negli anni successivi quando il progresso tecnologico ha fatto sì che sempre più aziende mettessero in piedi la propria piattaforma di gioco online e il riscontro da parte del pubblico è stato sempre più entusiasta. I dati rilasciati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sul punto sono emblematici e parlano di una crescita decennale della mole di denaro generata dal gioco online in Italia del 1184%. Questa crescita, tradotta in cifre, è ancora più impressionante e ciò in quanto nel 2004 gli italiani hanno speso circa 25 miliardi di euro per il gioco, divenuti poi 48 nel 2008, 80 nel 2011 sino ad arrivare a una cifra superiore ai 110 miliardi di euro nel 2021. Di questi 110 miliardi ben 18 sono spesi sulle piattaforme online a testimonianza del fatto che quello dei casinò online e delle piattaforme di gioco pensate esclusivamente per i giocatori che amano il web è un settore in continua e costante crescita che non dà segni di cedimento.

Come abbiamo avuto modo di vedere, tra i settori che sono cresciuti maggiormente grazie al web e al digitale c’è sicuramente il gioco online che è ormai uno dei motori trainanti dell’economia del Bel Paese. Analizzando i numeri notiamo come dopo un periodo di fisiologica flessione, nel 2021 il gioco online abbia ripreso a correre e c’è estremo interesse nello scoprire se tale tendenza sarà confermata anche nel 2022 o se, invece, verrà registrata nuovamente una battuta d’arresto.

Ultimi Articoli

Questionario proposto ai casentinesi: insufficienti i trasporti e i servizi sanitari

I cittadini non hanno dato la sufficienza ai servizi sanitari e ai trasporti Ieri si è tenuto un convegno a Pisa presso la Scuola superiore...

Tellini torna sull’area ex-Sacci: “Continua a passare il tempo senza che nessuno faccia niente. E’ necessario intervenire subito”

Il sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini torna sul nodo della riqualificazione dell’area ex Sacci «Nel mese di Marzo abbiamo appreso che il TAR ha accolto...

“Pizzando per Raggiolo”

“Pizzando per Raggiolo” Antichi forni riprendono vita… Sabato 3 agosto a partire dalle ore 19.00, alcune importanti associazioni locali si associeranno per associare anche chi non...