La Regione finanzia 5 comuni casentinesi per la videosorveglianza

La Regione assegna a 14 comuni aretini 233.000 euro per la videosorveglianza.

La Giunta raddoppia lo stanziamento dell’ottobre dello scorso anno quando furono 38 Comuni a ricevere il finanziamento. Il presidente Gani e l’assessore Ciuoffo: “Prosegue il supporto ai Comuni sulla sicurezza urbana da parte della Regione. Questo provvedimento sarà accompagnato con iniziative di animazione e socialità nelle zone più fragili”.

La Giunta regionale – su proposta dell’assessore alla sicurezza e ai rapporti con gli enti locali, Stefano Ciuoffo – ha destinato 996.000 euro alla realizzazione di impianti di videosorveglianza.

Con questo ulteriore stanziamento raddoppia la cifra destinata a questo scopo, visto che il primo analogo finanziamento era stato deliberato nell’ottobre dello scorso anno.

In quell’occasione furono 38 i Comuni che si videro attribuire il finanziamento, mentre questa volta si tratta di altre 46 amministrazioni.

La graduatoria di coloro che avevano presentato domanda era composta da 156 Comuni. In questo modo si è riusciti ad accontentare i primi 84 Comuni.

“E’ il nostro contributo – commentano il presidente Eugenio Giani e l’assessore Ciuoffo – per garantire nei centri abitati della Toscana maggiori controlli contro ogni atto criminoso. E’ bene ricordare però che si tratta di un provvedimento di per sé non risolutivo, che va accompagnato con iniziative di animazione e socialità nelle zone più fragili. Azioni, queste ultime, che gli amministratori locali conoscono bene e che in moltissimi casi vengono perseguite, affiancando alle dotazioni tecnologiche l’elemento indispensabile rappresentato dal capitale umano”.

In provincia di Arezzo la cifra complessiva è di 233.000 euro e viene assegnata ai comuni di Sansepolcro e San Giovanni Valdarno che ottengono 25.000 euro ciascuno, mentre a Terranuova Bracciolini ne vanno quasi 24.900 e a Marciano della Chiana 26.644. Mentre a Bibbiena vanno 22.500 euro, un finanziamento di 20.000 euro ciascuno spetta a Bucine, Foiano della Chiana e Laterina Pergine Valdarno. Lucignano e Castel Focognano se aggiundicano 15.000, mentre a Castel San Niccolò ne vanno 13.000, a Ortignano Raggiolo 10.500 e a Talla 7.000.

 

 

Ultimi Articoli

A Poppi aprono i “Temporary Shop”: l’obiettivo è promuovere lo sviluppo economico e turistico nel borgo

I commercianti e gli artigiani del centro storico di Poppi, insieme all’Amministrazione Comunale e alla Pro Loco Centro Storico Poppi sono lieti di annunciare...

17 milioni per le zone montane svantaggiate: bando regionale rivolto agli agricoltori

Zone svantaggiate: stanziate le risorse del bando 2023 per l'indennità annuale ad ettaro Aree svantaggiate, presto sarà pubblicato il bando che attribuisce risorse a favore...

Asl Toscana Sud Est: un numero verde per conoscere tutti i servizi

Già attivo il numero unico per tutte e tre le province Il numero verde 800613311 della Asl Tse si rafforza e diventa il numero unico...