L’ospedale non chiude e arriverà un nuovo chirurgo: il resoconto dopo l’incontro di giovedì 13 luglio

Molto partecipato l’incontro di giovedì tra istituzioni e cittadini

EMERGENZA URGENZA, PRONTO SOCCORSO E MEDICINA, ossia le realtà ospedaliere con maggiore carenza di personale, sono le questioni su cui si è concentrsto il dibattito organizzato giovedì 13 luglio a Bibbiena dall’organizzazione territoriale Salviamo l’Ospedale e i servizi del territorio insieme alla Cgil e che ha visto la partecipazione di tutti i sindaci casentinesi e dei vertici Asl. Il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli ha consegnato la proposta di legge al parlamento relativa alle “DISPOSIZIONI IN MATERIA DI FINANZIAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA – MODIFICA DEL DECRETO LEGISLATIVO  n. 502/1992”.

Durante la serata è stato posto l’accento anche sui lunghi tempi di attesa per le visite ed il conseguente ricorso al settore privato. La presidente dell’organizzazione Salviamo l’ospedale, Sandra Panoni, ha insistito sulla mancanza di medici in settori indispensabili per la vallata, soprattutto in estate quando aumenta in modo consistente il numero degli abitanti. Con l’occasione ha messo anche in luce aspetti positivi come un nucleo oncologico molto attivo; una chirurgia che a fine anno dovrebbe contare su più interventi rispetto a quelli realizzati nel 2022, essendo attrattiva anche per chi viene da fuori; servizi buoni con la radiologia, l’endoscopia e la ginecologia.

In particolare Eleonora Salutini ha fornito informazioni sull’attività INFERMIERISTICA TERRITORIALE alla luce dei nuovi infermieri assunti con i fondi delle AREE INTERNE. Marco Rossi della CGIL ha ribadito che la salute dei cittadini comprende anche la prevenzione sui luoghi di lavoro e sulla strada, una prevenzione a largo raggio che potrebbe liberare l’ospedale dal crescente numero di incidenti. Chiara Rubbiani di Federconsumatori ha inoltre insistito affinché il Casentino sia sì una zona a misura di anziani ma anche a misura di giovani per farli tornare a vivere nella vallata.

Eleonora Ducci, sindaca di Talla e presidente dell’Unione dei Comuni, ha spiegato che i sindaci si incontrano regolarmente con la direzione Asl e che l’obiettivo di tutti è di poter contare su un territorio dove sia possibile vivere bene, sia quando siamo in salute sia quando non lo siamo.

A chiudere la serata il dottor Antonio D’urso, direttore generale della Asl Toscana Sud Est che ha ribadito di fare tutto il possibile per reperire nuovi medici, tanto che è in atto un concorso pubblico per la Chirurgia con la speranza che ci sarà un medico a tempo indeterminato per il Casentino. Ha anche sottolineato che le richieste urgenti si riesce ad evaderle in tre giorni, mentre ci sono più problemi per quelle non urgenti per le quali la lista di attesa è davvero molto lunga. In particolare, ha chiarito che l’ospedale di Bibbienanon chiuderà, ma anzi che ci sono tanti milioni  già finanziati per  ristrutturare la parte del vecchio ospedale dove sarà costituita la Casa di Comunità e i posti letto Modica.

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