I Carabinieri della Stazione di Poppi hanno tratto in arresto un 39enne veneto, in transito per la vallata, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La sera del 18 ottobre u.s. una pattuglia di quella Stazione impegnata in servizio di controllo del territorio, in località Avena veniva insospettita dal movimento di un vecchio camper in direzione di Poppi. Intimato l’alt al conducente i militari ne controllavano le generalità. In ragione del suo atteggiamento sospetto, la presenza assolutamente ingiustificata in quei luoghi e alcuni precedenti a carico dello stesso, il controllo veniva approfondito con una perquisizione personale e del veicolo.
Immediatamente, in una borsa, venivano rinvenuti più di 100 grammi tra hashish e marijuana e, cosa più preoccupante, ulteriori quantità di droghe sintetiche tra i quali l’MDMA e l’LSD, nonché funghi allucinogeni. In aggiunta l’uomo aveva con sé più di 6.000,00 Euro in contanti.
Durante le operazioni lo stesso tentava anche vanamente di fuggire venendo bloccato dai Carabinieri senza ulteriori conseguenze.
Il possesso dello stupefacente, il denaro contante, il tentativo di fuga, determinavano l’arresto dell’uomo che condotto presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia di Bibbiena, veniva processato con rito direttissimo dal Tribunale di Arezzo nella giornata di ieri 19 ottobre 2021. Per lui l’Autorità Giudiziaria disponeva la custodia cautelare in carcere e il trasferimento a Firenze Sollicciano.
Gli elementi raccolti dai Carabinieri di Poppi nella speditiva attività di indagine scaturita dal controllo hanno documentato un’attività di spaccio discretamente organizzata tale da determinare la custodia cautelare in carcere per l’arrestato.
Oltre le quantità di hashish e marijuana a preoccupare gli inquirenti è stata soprattutto la presenza di droghe sintetiche. L’MDMA è tradizionalmente inserita tra quelle droghe utilizzate per perpetrare violenze sessuali per gli effetti sedativi, ipnotici, dissociativi tali da determinare amnesie. È inoltre facilmente somministrabile aggiungendola a cibi o drink.
L’LSD che originariamente si presenta come sostanza polverosa, derivante da una sintesi chimica, viene trasformata in liquido per il mercato di strada nel quale viene generalmente immessa o in forma liquida o assorbita su carta, generalmente in forma di miniature o più frequentemente, come in questo caso su francobolli. L’LSD è inoltre una delle droghe che necessita di minore quantità per produrre il suo effetto, generalmente variabile su base individuale, ma si tratta comunque di una sostanza che produce allucinazioni e confusione sensoriale nell’assuntore.
In corso ulteriori accertamenti finalizzati a comprendere se vi siano state da parte dello spacciatore in transito cessioni nei confronti, soprattutto, dei giovanissimi nella vallata.
Comunicato stampa Comando Provinciale Carabinieri