Un pensiero al giorno: “La gocciola d’acqua”

0
109
Foto di suju-foto da Pixabay

La gocciola d’acqua

Ti sei infilata nella mia testa, cara gocciola d’acqua

e non ne hai voluto sapere di lasciarmi in pace,

non t’interessava affatto di lasciarmi dormire,

senza il tuo ticchettio.

Hai cominciato a scendere scandendo i secondi

come un orologio perfetto,

che non dimentica di rammentare il suo tempo.

Tic, Tic, Tic

Ti sei presa gioco di me per tutta la notte

senza avere pietà,

e giocando sul fatto che non avevo la forza di alzarmi

a poter cambiare la prospettiva della mia notte.

Eri piccola, trasparente, addirittura insignificante,

ma ti sei infilata nella mia testa

e mi hai tenuta tutta la notte con te.

Oggi, una leggera uggiolina alle tempie

mi rammenta che c’eri, e io… ti odio profondamente.

Previous article“Dante non è mai stato qui (forse)”: tre serate all’insegna del Sommo Poeta
Next articleUn pensiero al giorno: “Danno nell’orto”
Marina Martinelli
Marina Martinelli nasce nel 1964 e “arranca” tutta la vita alla ricerca della serenità, quel qualcosa che le è stata preclusa molto spesso. La scrittura è per lei una sorta di “stanza” dove si rinchiude volentieri immergendosi in mondi sconosciuti e talvolta leggiadri. Lavora come parrucchiera a Poppi e gestisce il suo salone con una socia. E' madre di due figli che sono per lei il nettare della vita e scrive, scrive ormai da molti anni anche per un Magazine tutto casentinese che si chiama “Casentino Più”. È riuscita a diventare giornalista pubblicista grazie proprio al giornale per cui scrive e questo ha rappresentato per lei un grande traguardo. Al suo attivo ha ben sette libri che sono: “Le brevi novelle della Marina", “L’uomo alla finestra”, “Occhi cattivi”, “Respira la felicità”, “Un filo di perle”, “La sacralità del velo”, “Le mie guerriere, quel bastardo di tumore al seno”. Attualmente sta portando avanti ben due romanzi ed è felice! È sposata con Claudio, uomo dall’eterna pazienza.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here