Un pensiero ogni tanto: “8 marzo 2022”

8 marzo 2022

Non sono mai stata legata alla festa della donna, anzi,

questa “festa” mi ha sempre portato tristezza per svariati motivi

e ritengo che la mimosa stia bene lì dove sta…

attaccata sugli alberi.

Ma quest’anno voglio rivolgere un pensiero a quelle donne

a cui gli eventi, hanno private di tutto.

Oggi ci sono donne che vivono in strada,

che hanno dovuto lasciare la casa e

perfino i compagni di vita,

che sono rimasti a combattere una guerra non sua.

A quelle donne che non hanno più nulla,

che non possono prendersi cura dei figli e di sé,

che sono allo sbaraglio, che vivono il freddo,

la fame e la paura costante.

Voglio rivolgere il mio pensiero a tutte quelle donne che oggi in Ucraina

ma, anche in altre parti del mondo,

vivono una vita sfregiata, ostile e faticosa,

una vita dove la musica che riecheggia nei vicoli

altro non è che quella delle mitraglie e delle sirene,

delle bombe e del sangue.

Oggi abbasso la testa e NON VOGLIO mimose!

Marina Martinelli
Marina Martinelli
Marina Martinelli nasce nel 1964 e “arranca” tutta la vita alla ricerca della serenità, quel qualcosa che le è stata preclusa molto spesso. La scrittura è per lei una sorta di “stanza” dove si rinchiude volentieri immergendosi in mondi sconosciuti e talvolta leggiadri. Lavora come parrucchiera a Poppi e gestisce il suo salone con una socia. E' madre di due figli che sono per lei il nettare della vita e scrive, scrive ormai da molti anni anche per un Magazine tutto casentinese che si chiama “Casentino Più”. È riuscita a diventare giornalista pubblicista grazie proprio al giornale per cui scrive e questo ha rappresentato per lei un grande traguardo. Al suo attivo ha ben sette libri che sono: “Le brevi novelle della Marina", “L’uomo alla finestra”, “Occhi cattivi”, “Respira la felicità”, “Un filo di perle”, “La sacralità del velo”, “Le mie guerriere, quel bastardo di tumore al seno”. Attualmente sta portando avanti ben due romanzi ed è felice! È sposata con Claudio, uomo dall’eterna pazienza.

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