Bibbiena, approvato il bilancio di previsione per il 2024

Il Vice Sindaco Caporali: “Abbiamo approvato il bilancio di previsione prima della fine dell’anno, questo significa fare una sana programmazione per il futuro. Non abbiamo aumentato le tasse, quelle di Bibbiena tra le più basse della Regione”.

E’ stato approvato prima della fine dell’anno il Bilancio di Previsione 2024 con la soddisfazione del Sindaco Filippo Vagnoli che commenta: “Questo significa fare programmazione per far crescere il territorio”.

Il Vice Sindaco di Bibbiena Matteo Caporali spiega nel dettaglio la manovra: “Si tratta di un bilancio da 15 milioni di euro, 10 milioni per la parte corrente e da 3 a 5 milioni per la parte investimenti.

Guardando più nel dettaglio vediamo che nella parte corrente ci sono 2 milioni per i servizi sociali, 1 milione per i servizi educativi all’infanzia, dallo scuolabus, passando per la mensa scolastica, fino ai progetti educativi e al doposcuola e ai servizi nido 0-3, 300 mila euro per le attività culturali, sportive e educative che riusciamo a portare avanti anche grazie alle associazioni del territorio. Per quanto concerne invece gli Investimenti, si tratta di un pacchetto dai 3 ai 5 milioni di euro che siamo riusciti a reperire grazie alla partecipazione ai bandi ovvero grazie a un’attenta programmazione e progettazione fatta attraverso le professionalità dei nostri uffici, riorganizzati a suo tempo proprio per questa finalità. Vorrei ricordare i 60 cantiere tra conclusi e in corso che abbiamo attivato dal 2019 che parlano da soli di quale sforzo è stato fatto, in un momento cruciale della nostra storia, per portare Bibbiena nel futuro. Siamo molto soddisfatti perché la parte investimenti è di oltre 13 milioni e 70 mila investiti euro dal 2019 al 2023 compreso che, con l’aggiunta dei 7 milioni di euro del piano opere del 2024, vanno a completare i 20 milioni e mezzo di euro che nel nostro mandato siamo riusciti a investire con risultati visibili e fruibili da tutti i cittadini”.

Il Vice Sindaco si sofferma, in chiusura, su due aspetti per lui molto significativi, l’indebitamento e la pressione fiscale, ecco cosa dice: “Ultimo dato riguarda l’indebitamento che risulta molto basso ovvero 1,35% che se messo a paragone al limite massimo che è del 10% ci offre subito una panoramica sulla gestione virtuosa del nostro comune. In cinque anni di mandato l’indebitamento è sostanzialmente sceso. Altra cosa fondamentale per i cittadini e le loro economie è la pressione fiscale tra le più basse della nostra regione. Abbiamo fatto la scelta di non aumentare le tasse ai nostri cittadini in un momento difficile come questo. Abbiamo fatto una scelta controcorrente, ma ne siamo fieri e vorremmo continuare a investire così sul nostro territorio, aiutando anche le famiglie”.

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