Il momento tanto atteso è arrivato. La troupe cinematografica del regista russo Andrej Konchalovsky ha ultimato, tra ieri e oggi (19 e 20 ottobre, ndr), le riprese del film “Il peccato. Una visione”, su Michelangelo Buonarroti, al Castello poppese dei Conti Guidi. Da sempre affascinato dai suggestivi luoghi aretini, dopo il centro storico di Arezzo e di Monte San Savino, il regista non ha potuto fare a meno di immortalare anche il “bel Casentino” nella sua pellicola. Tra riflettori, microfoni e cineprese, dunque, le scene del film si sono svolte nei locali che Konchalovsky aveva già individuato per il set: la sala del camino e il Salone delle feste.
Con questo avvenimento, la vallata si propone come una zona non affatto trascurata dall’industria televisiva. A ricordarci gli eventi passati, è il nostro collaboratore Riccardo Bargiacchi quando, in occasione del film Il ciclone di Leonardo Pieraccioni, domanda nella sua rubrica: «Lo sapevi che… Il Ciclone non è l’unico film ad essere stato girato a Poppi? Nel 1965, infatti, il Castello ospitò [anche]le prime scene del film Una vergine per il principe, con Vittorio Gassman e Virna Lisi». In altre occasioni poi, rammenta Riccardo, è il Casentino stesso a essere citato, come nella «“supercazzola” del conte Mascetti (Ugo Tognazzi) nel film Amici miei atto III. [E] alla fine della Locandiera, con Claudia Mori, Adriano Celentano, Paolo Villaggio e Marco Messeri, [quando]quest’ultimo annuncia di voler ritirarsi “a Poppi tra poderi e pioppi…”, “E la Peppa!” risponde il mai abbastanza compianto Paolo Villaggio» (nella rubrica Lo sapevi che… Curiostoria del Casentino).
Ecco la fotogallery con le immagini scattate da Massimo Istanti (assistente attrezzista di scena):