Investimenti in Borsa, cosa vuol dire azioni sottovalutate

Per gli esperti dei mercati il termine non sarà nulla di particolarmente nuovo; una parola che gira molto tra i corridoi, fisici e virtuali, della Borsa e che va ad indicare quella che, secondo molti, è un’opportunità. Investire su azioni sottovalutate, vale a dire titoli che presentano una capitalizzazione inferiore rispetto al valore reale dell’azienda e che per questo hanno un evidente potenziale di crescita.
D’altra parte il concetto base del mercato borsistico, quello che andrebbe esplicitato se si dovese spiegare il mercato delle azioni ad un bambino, prevede di acquistare ad una cifra bassa per sperare poi che le azioni comprate crescano di valore ed andare poi a rivenderle ad un costo maggiorato. Facile, almeno nelle parole e nella definizione.
Riuscirci poi è certamente tutto un altro passo, ma proprio per questo le azioni sottovalutate sono asset sui quali si può andare ad investire con la speranza di puntare sul potenziale ancora inespresso di una azienda.

Puntare su azioni che hanno un potenziale

Il concetto è proprio quello di puntare sul potenziale ed il primo aspetto da capire, per anticipare i mercai o quantomeno cercare di farlo, è sapere quando le azioni sono sottovalutate. Perché la difficoltà e la abilità non è tanto quella di trovare titoli ai minimi, cosa che capita spesso; ma azioni che sono sottostimate e che quindi potrebbero (e dovrebbero) crescere a breve, riprendersi.
La bravura è anche quella di saper differenziare un titolo sottostimato da uno che invece è in crisi strutturale e che quindi è destinato a non riprendersi. Da questi ultimi è sempre bene starne alla larga. Le azioni sottostimate possono invece garantire un rialzo dei prezzi in un orizzonte temporale ristretto.

L’analisi tecnica per capire se un titolo è sottostimato

Da quanto fin qui detto si comprende il motivo per il quale non c’è investitore, esperto o novizio che sia, che non si lasci attrarre dalla possibilità di investire in azioni sottostimate e che non vada a scandagliare i mercati alla ricerca di opportunità di questo genere. Come capire se un titolo è realmente sottostimato e non è, invece, in caduta libera?
Qui si entra nella analisi tecnica e si capisce il perché la Borsa non sia un mondo per chiunque: si devono analizzare parametri quali rapporto prezzo/utili, quello prezzo / valore contabile, il rendimento capitale proprio, il rendimento del dividendo tanto per citarne alcuni. Dalla analisi di tutti questi elementi si andrà a capire se un titolo è sottostimato o, viceversa, in crisi.

 

 

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