Subbiano, stop alla raccolta indifferenziata porta a porta: si cambia!

Stop alla raccolta indifferenziata porta a porta e alle campane stradali per vetro, plastica e lattine, si passa ai cassonetti di nuova generazione, in grado di riconoscere l’utenza e di sbloccarsi solo a seguito del passaggio della tessera individuale. A spiegare tutte le novità è l’assessore Marco Cerofolini: “Nei centri abitati maggiori e lungo le strade di scorrimento verranno posizionati cassonetti da 2400 litri per i rifiuti indifferenziati, carta e cartone e rifiuti organici, oltre a campane per vetro, plastica e lattine, mentre nelle frazioni e per le case sparse, per esigenze legate alla transitabilità dei mezzi verranno utilizzati bidoni da 320 litri sempre dotati di dispositivo elettronico di riconoscimento e sblocco. Ogni postazione sarà dotata di contenitori per tutte le frazioni di rifiuto e nessun cittadino disporrà solo di cassonetti per l’indifferenziato vicino alla propria abitazione”. Ma c’è anche un’altra novità, perché l’amministrazione sta progettando un sistema di raccolta dei rifiuti organici per i periodi di caccia, che metta a disposizione dei cacciatori alcuni contenitori speciali apribili solo con la richiesta di una tessera specifica, in modo da risolvere il problema più volte sollevato in alcuni periodi dell’anno. “Sono tanti i vantaggi del nuovo sistema di raccolta perchè oltre ad una maggiore comodità dovuta al fatto che chiunque potrà smaltire i propri rifiuti in qualsiasi momento senza necessità di conservare rifiuti in casa, non ci sarà più nessuna migrazione dai comuni limitrofi visto che i cassonetti e i bidoni potranno essere sbloccati solo dai cittadini di Subbiano e Capolona – ha spiegato Cerofolini – ci saranno inoltre costi minori e la possibilità in futuro di applicare una tariffa puntuale con un meccanismo che premia chi produce meno indifferenziato, senza dimenticare il maggiore decoro che otteremo lungo le strade, considerato che spariranno i sacchetti e i bidoncini durante i giorni di raccolta”. Il servizio in funzione fino ad ora oltre a prevedere costi troppo alti infatti, era poco pratico per l’utente che doveva tenersi in casa i rifiuti organici per due o tre giorni. A spingere l’amministrazione verso un cambiamento anche il complicato calendario alternato tra Subbiano e Capolona e la migrazione di rifiuti tra il centro abitato servito porta a porta e i cassonetti delle aree immediatamente esterne, con la moltiplicazione dei costi, la riduzione della raccolta differenziata e le diseconomie da servizi non integrati tra Subbiano e Capolona.

Comunicato stampa Comune di Subbiano

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