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Il Casentino protagonista della sesta edizione della Giornata Nazionale della Bioeconomia

L’evento in collegamento nazionale si terrà il 23 di maggio presso Officine Capodarno


Giovedì 23 maggio 2024 presso Officine Capodarno a Stia, anche il Casentino celebrerà la Sesta edizione della Giornata Nazionale della Bioeconomia, con un focus sull’agricoltura.

A rendere possibile questo è Dream Italia che, insieme all’Università di Firenze e a CESIE è portavoce italiano del progetto europeo RELIEF, finanziato attraverso il programma Erasmus+.

Insieme agli altri due partner italiani, DREAM Italia si occupa dello sviluppo del materiale formativo sulla Bioeconomia in agricoltura e di diffondere i risultati di progetto sul territorio.

Dream in particolare si fa portavoce del territorio casentinese, fornendo alle varie realtà agricole nuovi orizzonti e nuove pratiche di produzione sostenibile.
Per bioeconomia si intende proprio questo, ovvero utilizzare risorse biologiche rinnovabili per produrre cibo, energia e materiale.

Nel corso della giornata del 23 maggio saranno presenti le aziende agricole del territorio con il loro bagaglio di esperienze e buone pratiche da condividere a livello nazionale.

La giornata organizzata presso Officine Capodarno e online, in collegamento nazionale, si aprirà alle ore 9.30 con vari interventi incentrati sulla diffusione di buone pratiche di bioeconomia in agricoltura come l’ultilizzo di impianti agrivoltaici o la produzione di biochar come ammendante del terreno, e molti altri esempi pratici da portare all’attenzione di operatori agricoli, aziende, studenti universitari e professionisti.

Dopo il confronto aperto tra le aziende la mattinata finirà con un buffet a base di prodotti tipici locali.

Gresa Martiri, responsabile del progetto Relief per Dream Italia spiega: “Nel corso della mattinata presenteremo interventi tecnici e specifici, ma si ascolteranno anche casi pratici di aziende locali che nel loro piccolo fanno già bioeconomia in agricoltura.
E’ un evento molto improntato sul territorio, ma aperto a livello nazionale con un collegamento online pubblicizzato dall’ Associazione regionale dei dottori agronomi e forestali. Un momento di grande valore scientifico che ci serve per coinvolgere sempre più realtà in un processo virtuoso”.

Mariasole Galfré, collaboratrice tecnica di Dream e ambasciatrice italiana della Resilienza alle conseguenze dei cambiamenti climatici commenta: “L’agricoltura a livello mondiale sta affrontando sfide complesse come l’incremento della popolazione, il nodo cruciale della sicurezza alimentare e le sfide dovute ai cambiamenti climatici, che rendono tutto questo molto difficile da gestire. Si rende pertanto necessaria l’adozione di metodi efficienti con i quali le aziende possano utilizzare al meglio il loro capitale naturale. In questo la bioeconomia può diventare una parte della soluzione al problema e un modello di produzione più sostenibile e più efficace”.

Festa del tesseramento e i guardiani del parco: le soddisfazioni di amICAREte

«Pronto, Marina?»

«Sì, sono io.»

«Ciao. Sono Alessandra di amICAREte. Ti piacerebbe tornare qui da noi? Abbiamo un sacco di cose da raccontarti: della festa del tesseramento, tenutasi al Centro Sociale di Bibbiena domenica 7 Aprile, dell’attestato di riconoscimento come “guardiani del parco” che Andrea e Giuseppe hanno ricevuto dalle mani del sindaco, Filippo Vagnoli, del nuovo racconto che Pamela sta scrivendo e tante altre cose ancora.»

Potevo dire di no? E cosi martedì  mattina 16 aprile mi reco a Partina. Come sempre vengo accolta calorosamente da Andrea, con le sue chiavi, da Giuseppe che mi saluta con voce flebile, dalla sorridente Pamela, che già è davanti al computer per scrivere… successivamente vi dirò cosa. Sono presenti le volontarie Livia e Alessia e l’educatrice Alessandra.  Dopo i saluti di rito,baci e abbracci, cominciamo a chiacchierare. Parlo dapprima con Giuseppe che mi spiega che, alla festa del tesseramento, era presente oltre al  sindaco Filippo Vagnoli,  anche Francesca Nassini assessore allo sport e cultura, Francesco Frenos assessore ai regolamenti e semplificazione amministrativa e tanta , tanta gente:genitori, amici, parenti, volontari; mancavo io, perché ammalata, purtroppo.

Mi raccontano che grandi pannelli coloratissimi, che rappresentavano alberi e fiori, disegnati dai ragazzi e soprattutto da Pamela, campeggiavano nella sala  per creare un ambiente accogliente e colorato e servivano anche da separé per le varie rappresentazioni che si sarebbero svolte nel  corso della festa.

La festa ha inizio con “Filino lo Spazzino”, (Giuseppe) e la “Badiona” (Livia) volontaria, interpretavano i guardiani: dopo avere aperto i cancelli del parco Arcobaleno lo hanno ripulito perché era sporco. Andrea (Secchio!”)  poi, sempre in veste di guardiano, con le pinze ha tolto un chiodo da un pezzo di legno che poteva essere pericoloso. Hanno trovato anche un cavo elettrico e hanno pensato che potesse essere del microfono della Pamela (“Canterina Sampierese”), che doveva cantare. E allora come fare, senza microfono? Per fortuna c’era la Chiara (“DJ le sa tutte”) che cortesemente le ha prestato il suo microfono e così Pamela ha potuto cantare “Promettimi” di Elisa. Ovviamente ha ricevuto tanti applausi e Pamela mi ha confidato che suo babbo, nel sentirla cantare, si è molto emozionato. Pamela ha anche ballato, vestita di veli variopinti e ha sparso sul pavimento tanti petali colorati.

Anche Chiara (“DJ le sa tutte”) si è esibita: ha cantato “La Notte” di Arisa, suscitando tante emozioni e la sua interpretazione è stata veramente avvincente.

Poi arrivano altri personaggi che sporcano ovunque e Livia “La Badiona” assieme a  Giuseppe “ Filino lo spazzino”, si arrabbiano tanto e dicono “questo non si fa, non si sporca” e così Alessia, Alessandra e  Claudia Bigiarini cantano in coro “questo non si fa”, come scritto nelle loro magliette. Anche Sara,( che interpreta la parte di una signora inglese, molto elegante come piace a lei, con tanto di cappello e borsetta), e l’Annina, che osservano incuriosite la scena, con la volontaria Daniela (“Heidina”), si mettono a cantare, esibendosi in “La fiera dell’est”, di Angelo Branduardi, canzone che piace tanto all’Annina. È la volta di Andrea che suona la fisarmonica e canta, insieme a tutti i partecipanti nel clima festoso che si è ormai creato. Ma si è esibito anche Lorenzo (“Casadei”)!  Per fortuna che si sono ricordati di dirmelo, altrimenti non avrei potuto scriverlo!

Entra in scena anche Michael che, con  la regista Anna Maria Iorio, si è esibito parlando in balenese, lingua a lui congeniale. Questo ha reso Michael molto felice!

Finalmente il sindaco conferisce ufficialmente l’ATTESTATO  di GUARDIANI DEL PARCO a Giuseppe e Andrea, consegnandogli anche uno zainetto personalizzato e le chiavi del parco: una arancione (come le carote) per il cancello piccolo, poi una rossa (come il pomodoro) per il cancello grande e infine una nera (come il carbone) per il cancello in via della Fantasia. Ogni mattina Giuseppe e Andrea, accompagnati da Alessia o da Livia, alle 8:30, ligi al loro dovere, aprono questi cancelli e ispezionano dapprima il Parco Arcobaleno, raccogliendo cartacce, fogli e tutto ciò che toglie decoro; poi si recano al parco Castellare e al parco di via Timossi, dove eseguono la medesima pulizia. Mi raccontano anche che Giuseppe, la mattina, fa molta fatica ad alzarsi presto, ma si è impegnato ad essere puntuale, visto e considerato che è stato proprio il sindaco a conferirgli l’incarico ufficialmente, e sembra proprio che ci stia riuscendo, con sua grande soddisfazione.

Giunti ormai alla fine della festa, il presidente ha preso il microfono per il discorso di chiusura e ringraziamenti, ma Andrea, che si era un po’ stancato di tanto chiacchierare, ha esordito con un sonoro:”falla poco lunga”, nell’ilarità generale.

Ecco: questa è la cronaca della GIORNATA DEL TESSERAMENTO. Forse, nell’ eccitazione di raccontarmi tutto quello che è successo alla festa da parte dei ragazzi, non ho ben compreso le tempistiche delle scenette e fatto un po’ di confusione nello trascrivere. Il mio intento, pur non essendo presente, è stato quello di trasmettere, (così come lo hanno trasmesso a me), quanto impegno, da parte di tutti, sia stato speso, con grandi soddisfazioni e coinvolgimento per essere attori della vita, di avere dei talenti e delle aspettative e che spesso i sogni si avverano.  Ed è grazie a chi si occupa pienamente, con dedizione,  passione e tanto amore per questi ragazzi con disabilità,  che tutto ciò è possibile. Certo, il lavoro di preparazione è stato lungo e laborioso, ma vedere la felicità di questi ragazzi, l’impegno che hanno dimostrato e i risultati, sono la migliore soddisfazione possibile, non dimenticando la dedizione, la pazienza e l’amore degli educatori e soprattutto delle volontarie e dei volontari, meritevoli tutti di un applauso senza fine.

 

 

 

Ceccarelli (Pd) : “Con i nuovi bandi 7 medici per la Asl Toscana sud-est, due per il Casentino”

La Regione incentiva i professionisti a scegliere gli ospedali periferici. Il Governo metta risorse e tolga i vincoli.


“I bandi che stanno per uscire con l’obiettivo di incentivare i giovani medici ad accettare anche le destinazioni negli ospedali più periferici sono la dimostrazione che la Toscana continua a investire per garantire a tutti i cittadini la sanità pubblica”. Con queste parole, il capogruppo del Pd in Consiglio Regionale Vincenzo Ceccarelli, sottolinea con soddisfazione l’annunciato bando di concorso in uscita il prossimo 21 maggio. “Tra i 18 posti a concorso – prosegue Ceccarelli – 7 riguardano l’Asl Toscana sud-est. Due dei medici assunti saranno destinati all’ospedale del Casentino : uno per la medicina interna e uno per la zona distretto. A nuovi medici saranno destinati incentivi economici e un percorso formativo con la possibilità di alcuni accessi nell’azienda ospedaliero universitaria dell’area vasta di riferimento, per garantirne la migliore qualificazione. E’ un segnale forte che va nella direzione di quella Toscana più coesa per la quale mi sto personalmente battendo, con l’obiettivo di avvicinare le cosiddette periferie al centro e di garantire servizi sempre più efficienti a chi vive fuori dalle grandi aree urbane. Ora, però, serve una svolta del Governo a sostegno della sanità pubblica, aumentando le risorse del Fondo sanitario nazionale e togliendo i vincoli alle assunzioni”.

Lista Obiettivo Comune: le proposte di Vagnoli per l’economia locale

La lista Obiettivo Comune – Avanti Insieme lancia, attraverso le parole del suo capo gruppo e candidato Sindaco Filippo Vagnoli, alcune idee per rafforzare le politiche dedicate al commercio locale e ai centri storici ritenute “decisive” e strategiche per i prossimi anni.
Vagnoli commenta: “Nei cinque anni di governo di questo territorio abbiamo voluto dare un segnale anche a livello Casentino, sulla necessità di porsi a fianco delle piccole imprese locali e lo abbiamo fatto concretamente con bandi dedicati e sgravi fiscali. Riteniamo sia essenziale porre al centro degli interessi comuni questo tema, implementando con iniziative mirate sia coloro che investono nel centro storico, che coloro che sostengono il commercio locale. Per questo pensiamo all’attivazione di nuovi bandi a favore delle attività, ma anche all’attivazione di un bando affitti per chi invece intende aprire un’attività nei nostri centri storici”.

Il Sindaco uscente però espone anche un altro capitolo del programma della lista, quello che riguarda il commercio interno alla valla e a Bibbiena in particolare: “Le persone che acquistano locale vanno sostenuto e in qualche modo premiate. Come? Con una card attraverso la quale di fanno sconti veri sulla merce acquistata in accordo con i commercianti e a fronte di bandi dedicati. Con la Lira di Bibbiena abbiamo di fatto rivoluzionato questo concetto del “vivere locale”, non solo dando opportunità alle famiglie meno forti dal punto di vista economico, ma anche aiutando la rete dei nostri piccoli negozi in cui crediamo e che consideriamo un tesoro da tutelare. Vivere locale significa affidarsi ai nostri piccoli negozi di vicinato, credere nella loro creatività e nella loro capacità di animare i centri storici e i nostri piccoli borghi, offrendo una luce sempre accesa anche per i turisti. Rilancio una proposta che avevo fatto con la creazione della Lira di Bibbiena, ovvero un percorso coordinato tra più amministrazioni con bandi di sostegno alle attività, operazione che potrebbe attivare una cospicua economia locale che fa bene a Bibbiena ma anche al Casentino”.

Nei cinque anni di mandato Vagnoli sono state concretizzate molte iniziative a favore di commercio e aziende: il bando affitto giovani, il bando per aiutare i negozi e le botteghe artigiane, La lira di Bibbiena e l’attivazione di sgravi fiscali per le piccole attività.

Il mondo della scuola al centro dell’attività amministrativa di “Poppi nel Cuore”

La lista con Carlo Toni come candidato a sindaco ha presentato i progetti 2024-2029 per infanzia e istruzione


La volontà è di dar seguito allo sviluppo dei servizi e agli oltre tre milioni di euro già investiti in edilizia scolastica

POPPI (AR) – Il mondo della scuola al centro dell’attività amministrativa di “Poppi nel Cuore”. Il programma 2024-2029 della lista con Carlo Toni come candidato a sindaco contiene un particolare focus sulle politiche per l’infanzia e per l’istruzione, con la volontà di dar seguito allo sviluppo dei servizi rivolti alle famiglie e agli oltre tre milioni di euro investiti sull’edilizia scolastica nell’ultimo quinquennio. I principali interventi messi in cantiere, in quest’ottica, riguarderanno la realizzazione del plesso scolastico di Badia Prataglia con l’avvio dei lavori dal mese di luglio e la conclusione degli interventi per l’efficientamento energetico e per la palestra della scuola secondaria di primo grado di Poppi, e per il nido di Poppi che porterà all’apertura anche della nuova sezione per i lattanti con il raggiungimento del traguardo del 43% di bambini fino a tre anni che potranno accedere a sistemi di educazione e cura per la prima infanzia. Una rinnovata attenzione sarà rivolta pure alla riprogettazione di arredi idonei per ogni istituto e alla cura degli spazi verdi esterni, a partire dalla scuola primaria di Poppi.

Tra le priorità di “Poppi nel Cuore” rientra anche il mantenimento di un’offerta scolastica diffusa, capillare e di qualità attraverso l’implementazione di maggiori servizi in orario pomeridiano quali aiuto ai compiti e doposcuola anche a Badia Prataglia, l’educazione all’aria aperta sfruttando in termini educativi il patrimonio naturalistico e paesaggistico locale, l’adeguamento degli spazi delle scuole in termini di inclusione e apprendimento attivo, il proseguo dello scuolabus per il trasporto di bambini e ragazzi, l’inclusione scolastica di alunni con bisogni speciali, il consolidamento di un sistema di supporto psicologico e pedagogico utile anche a contrastare le povertà educative, e la continuità del progetto di educazione motoria per le scuole dell’infanzia. Le iniziative di promozione della lettura faranno infine leva sui 1.129 libri acquistati tra il 2020 e il 2024 per le biblioteche scolastiche, con un investimento pari a 16.807 euro. «La scuola è sempre stata prioritaria nella nostra azione amministrativa – ricorda Carlo Toni. – La volontà è di dare continuità a questa azione e di attuare nuovi progetti di edilizia scolastica, di consolidare le iniziative dal forte valore educativo come la giornata della memoria, i concerti delle scuole, le borse di studio per summer camp musicali, e le attività teatrali e sportive, e di sviluppare servizi quali i centri estivi comunali e il sostegno ai compiti per rinforzare le competenze scolastiche e per non lasciare indietro nessuno. Riteniamo, inoltre, importante sostenere e attuare il Patto Educativo Territoriale del Casentino con un’alleanza tra enti, scuole, soggetti economici e associativi finalizzata al rafforzamento dei legami per l’investimento sulle competenze della comunità per sostenere lo sviluppo locale e contrastare lo spopolamento».

Bibbiena: Nidi gratis, aperto un altro bando

E’ stato approvato dalla Regione Toscana il nuovo bando per Nidi Gratis, iniziativa nell’ambito di Giovanisì, per l’anno educativo 2024-2025


Con questo progetto la Regione Toscana garantisce un contributo alle famiglie per la gratuità dei servizi educativi per la prima infanzia, dai nidi d’infanzia, agli spazi gioco e ai servizi educativi nei contesti domiciliari.

Le famiglie potranno presentare le domande dalle ore 9,00 del giorno 29 maggio 2024 fino alle ore 18,00 del 27 giugno 2024, esclusivamente mediante applicativo regionale appositamente dedicato a questa procedura (accesso tramite SPID, CIE, CNS).

Le amministrazioni comunali cureranno la gestione, il monitoraggio e l’istruttoria delle domande relative ai servizi per la prima infanzia presenti sul proprio territorio. Il Comune di Bibbiena con i suoi sportelli, gestirà tutto il percorso legato al progetto, sostenendo le famiglie nelle varie fasi di richiesta.

La Misura Nidi gratis si rivolge ai nuclei familiari con ISEE fino a 35.000 euro.

Sul sito del www.comunedibibbiena.ar.it nella pagina dedicata ai servizi educativi, si può trovare il bando con tutte le indicazioni da seguire per accedere al bando regionale. Il percorso rappresenta una grande opportunità per le famiglie del territorio, per incentivare l’utilizzo dei servizi educativi per l’infanzia e per meglio conciliare i tempi di cura con il lavoro. Con lo scorso bando Bibbiena ha dato risposta a ben 27 famiglie per il nido completamente gratis.

Jamal Casetti candidato per “Costruire il Futuro”: i suoi progetti per Badia Prataglia

Famiglia mista e cuore badiano, Jamal scende in campo con tante idee per il futuro del suo amatissimo paese


Jamal Casetti 31 anni, imprenditore instancabile, molto attivo nell’associazionismo locale, presidente dell’Associazione sportiva Badia Prataglia, scende in campo accanto a Federico Lorenzoni nella Lista Civica Costruire il Futuro per “restituire a Badia Prataglia il ruolo che merita”.

Jamal ha una storia personale che merita uno spazio perché è questa stessa storia a riempire il resto di un senso ancora più grande.

Il giovane imprenditore di Badia Prataglia ha una famiglia numerosa composta da quattro fratelli, di cui due lavorano con lui nell’azienda di famiglia e due splendidi genitori, lui badiano DOC, lei somala.

Jamal ha le idee chiare su Badia Prataglia e le esprime così: “Innanzitutto superare il degrado urbano e ripristinare adeguati livelli di manutenzione del paese; poi realizzare il nuovo polo scolastico, riqualificare le piazze e le aree di socializzazione, sistemare la viabilità in direzione dell’Eremo, sostenere le associazioni riconoscendo il loro ruolo strategico. Ma anche intervenire con i gestori per risolvere in modo definitivo i problemi di interruzione elettrica, connessione internet e ricezione televisiva. Inoltre credo sia urgente valorizzare il comparto turistico attraverso lo sviluppo di attività culturali e museali, introdurre concrete misure di sostegno alle attività economiche e in particolare alberghiere”.

Le solide idee del nostro giovane imprenditore sono raccolte sul campo, ovvero prese grazie alla sua partecipazione attiva a tutte le iniziative del paese.

Il racconto che fa di se stesso è illuminante: “Ho ereditato da mio babbo l’intraprendenza e quella visione vecchio stampo del lavoro e dell’impegno, a cui sono molto legato e che mi ha aiutato anche nel proseguire a sostenere l’azienda familiare di cui oggi è titolare. Mentre da mia mamma ho ereditato la loquacità e la voglia inesauribile di aiutare il prossimo, qualunque esso sia”.

Jamal e i fratelli sono nati a Badia Prataglia e con questo paese hanno un legame viscerale e bellissimo, tanto che il nostro giovane, insieme ai fratelli, ha da sempre partecipato alla vita sociale del paese, facendosi notare per operosità e dinamicità.

Non a caso Jamal è diventato presidente del locale gruppo Sportivo, una delle realtà più vivaci del Casentino, la stessa che ha inventato e promosso il famoso Trail delle Foreste Sacre, che porta ogni anno nel Parco Nazionale tantissimi appassionati. Jamal inoltre è donatore di sangue iscritto all’Avis, associazione che quest’anno gli ha voluto conferire dei meriti legati alla sua attività solidale.

Jamal conclude:Impegnarsi nel volontariato, aiutare i giovani a poter immaginare un futuro qui, in questo piccolo e orgoglioso paese, è tutto quello che voglio e desidero. Un sogno antico, anche se sono giovane e che ha le sue radici nel cuore di mia madre che viene da un luogo lontano e ha voluto insegnare per prima cosa a noi figli il valore della solidarietà. Farò ciò che mi è possibile per realizzare quello che ho proposto all’interno della lista civica, perché Badia Prataglia ha bisogno di noi giovani e di idee nuove. Mi metterò a disposizione del mio paese con fierezza, forza ma anche tanta umiltà”.


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Primo maggio, festa del lavoratore: un omaggio a Marcellino Lettig (l’arrotino)

Primo maggio, festa del lavoratore

Omaggio a Marcellino Lettig, l’ineguagliabile Arrotino!

Quindici anni di buona conoscenza e cortesia non sono pochi. Con Marcellino Lettig, per tutti preferibilmente chiamato l’Arrotino, c’è stato un buonissimo rapporto di vicinato e scambiare quattro chiacchiere con lui rappresentava andare sempre alla scoperta di qualcosa di nuovo e affascinante.

Certo, la sua vita non è stata poco dura, perché con la sua bicicletta attrezzata si portava in tantissimi paesi ad offrire la sua mano d’opera, macinando chilometri su chilometri ed invitando le signore a fargli arrotare coltelli, forbici e vari attrezzi utili a qualche specifico lavoro.

Il suo “bercio” si faceva sentire da ogni dove e pedalando “sfornava” la maestria del suo lavoro, d’Arrotino per l’appunto. Spesso in cambio del suo “fare” e soprattutto nei tempi passati quando ancora vigeva “il baratto”, Marcellino arrotava lame in cambio di un pasto, di un bicchiere di vino e di un fienile dove riposare qualche ora per poter riprendere il cammino all’indomani mattina, sempre alla ricerca di qualche lama da far luccicare.

Ma questo meraviglioso personaggio che ormai da circa un paio d’anni ci ha lasciati, oltre alla sua arte ha donato a tutti coloro che lo hanno conosciuto ciò che lui era, e Marcellino era davvero un uomo meraviglioso e gentile, di quelli che se t’incontrava ti faceva sempre una sorta d’inchino, e il suo sguardo chiaro e intelligente, estremamente carico di memoria, non era per nulla avaro, anzi quel che sapeva te lo restituiva sempre molto volentieri.

Dopo che se ne è andato a pedalare chissà dove, ci faceva un enorme tristezza non poterlo ricordare in qualche modo, per cui ci siamo inventati una piccola grande cosa che dimorerà proprio in fondo a quella strada che tante volte lo ha guardato allontanarsi con la sua bicicletta, in fondo glielo dovevamo perché un uomo così, un così pittoresco personaggio non può mai andarsene definitivamente.

E allora quando vi troverete a passare per via Trento, proprio per quella strada che “guarda” la stazione di Ponte a Poppi, osservate la piccola aiuola che la imbellisce un poco, perché da oggi oltre ad una bella pianta di rose vi spiccherà anche il ricordo di un uomo straordinario, ovvero Marcellino Lettig, l’Arrotino!


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Da Arezzo a Poppi: il raduno VespArezzo accende i motori

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Mercoledì 1 maggio tornerà il tradizionale appuntamento promosso dal Vespa Club Arezzo


Il colorato corteo con centinaia di Vespa dall’Italia e dall’estero si dirigerà verso il Casentino

AREZZO – Il raduno VespArezzo accende i motori. La giornata di mercoledì 1 maggio sarà nuovamente caratterizzata dal tradizionale appuntamento promosso dal Vespa Club Arezzo che, giunto alla ventitreesima edizione, riunirà centinaia di vespisti dall’Italia e dall’estero per accompagnarli in un giro turistico tra le bellezze del territorio che partirà dal centro storico di Arezzo e che arriverà fino al castello di Poppi. La condivisione della passione per questo iconico mezzo di trasporto sarà il pretesto per tornare a vivere un’esperienza di aggregazione, divertimento e scoperta delle tradizioni, dell’arte, della cultura e dei sapori locali, con un colorato e suggestivo corteo di Vespa di diverse epoche e diversi modelli che si snoderà tra strade e paesaggi del Casentino.

Il ritrovo è previsto dalle 8.00 al Prato di Arezzo per la consegna dei kit, per la colazione, per la benedizione di don Alvaro Bardelli e per i saluti istituzionali con l’attesa presenza anche del sindaco Alessandro Ghinelli che salirà poi in sella alla sua Vespa per partecipare al raduno. La partenza sarà alle 10.00 con la parata nel centro storico che attraverserà piazza Grande, via Garibaldi, via Spinello e via delle Gagliarde, facendo tappa anche nelle sedi di ognuno dei quattro quartieri della Giostra del Saracino con l’obiettivo di promuovere e di far conoscere la manifestazione storica cittadina. Il giro proseguirà poi per via Tarlati per imboccare la strada che conduce verso il Casentino, conoscendo una prima tappa ai giardini adiacenti al castello dei Conti Guidi di Poppi dove i partecipanti, accolti dal sindaco Carlo Toni, avranno l’occasione di visitare uno dei borghi più belli d’Italia. L’aperitivo e le premiazioni anticiperanno l’epilogo del VespArezzo previsto alle 13.30 con un pranzo a base di sapori locali a cura della Pro Loco di Poppi e con l’arrivederci in vista del prossimo raduno già fissato per l’1 maggio 2025 che coinciderà con i festeggiamenti per il trentesimo anniversario del Vespa Club Arezzo. «La passione per la Vespa – commenta Roberto Sestini, presidente del Vespa Club Arezzo, – diventa un’occasione per una promozione turistica delle bellezze e delle ricchezze del nostro territorio, compresa la Giostra del Saracino, attraverso un raduno che coinvolgerà centinaia di partecipanti. Un ringraziamento particolare, dunque, va alle amministrazioni di Arezzo e Poppi per aver sposato questa finalità e per aver garantito un importante sostegno alla manifestazione. Questa edizione ambisce a proporre un ideale collegamento artistico e culturale tra la città che ha dato i natali a Giorgio Vasari e il borgo che ha ospitato il sommo poeta Dante Alighieri, omaggiando due personalità fortemente collegate alla provincia di Arezzo».

Ottimi risultati per gli studenti del Dovizi di Bibbiena ai Campionati Sportivi Studenteschi

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La nostra scuola ogni anno decide di partecipare ai Campionati Sportivi Studenteschi organizzati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per avvicinare il maggior numero di studenti all’attività sportiva, valorizzando le principali funzioni che lo sport rappresenta: educativa, sociale, preventiva, culturale, ludica, etica. La diffusione della pratica sportiva è infatti una sana abitudine di vita ed incrementa tra i giovani il riconoscimento del valore della competizione e dell’agonismo inteso come spinta motivazionale volta ad ottenere un risultato di crescita personale.

In questo anno scolastico 2023-2024 la scuola ha aderito alle gare dei seguenti sport: Atletica Campestre, Atletica Leggera, Calcio a 5, Nuoto, Pallavolo.

Atletica leggera su pista: durante le ore di lezione curricolare dalla docente Prof.ssa Ferrantini sono stati selezionati gli atleti delle classi seconde e terze per formare la squadra delle cadette e cadetti che ha partecipato alla fase distrettuale dei Campionati Sportivi Studenteschi di Atletica Leggera svoltisi a Poppi presso il campo di atletica ed organizzati dai docenti di educazione fisica del Casentino, coordinati dalla prof.ssa Zuccari Elisa. Due alunne del nostro istituto, Lamberti Rebecca e Zavagli Zoe, hanno vinto rispettivamente la gara di salto in lungo e corsa veloce (80 metri piani) e si sono qualificate come individualiste per la gara provinciale di Atletica.

Ad Arezzo presso il campo di Atletica Leggera, nel mese di Aprile, organizzati dal USP di Arezzo, si sono svolte le fasi provinciali dei  Campionati Sportivi Studenteschi Di Atletica Leggera. Le nostre due atlete sono salite nel podio più alto delle loro specilità: Lamberti Rebecca campionessa provinciale di salto in lungo con la misura di metri 4.73, Zavagli Zoe campionessa provinciale di velocità 80 metri piani con il tempo di 11 secondi netti.

Il 16 aprile a Livorno presso il campo scuola “Renato Martelli” si sono svolte le fasi regionali di Atletica Leggera. Le due alunne, accompagnate dalla docente di educazione fisica facevano parte della delegazione provinciale come individualiste di specialità. Ottimi i risultati ottenuti, nonostante le condizioni meteo non ottimali (il forte vento ha condizionato le prestazioni di tutti gli atleti): Lamberti Rebecca, con la misura di metri 4.68, è la campionessa regionale di salto in lungo e si qualifica per la fase Nazionale dei Campionati Sportivi Studenteschi che si svolgerà a Pescara nel mese di maggio; Zavagli Zoe con il tempo di 11.7 secondi si piazza la quinto posto della classifica regionale di velocità. Le due atlete sono tesserate nella società sportiva Atletica Casentino Poppi ed allenate da Zuccari Elisa, Silvia Fuochi, Pianaccioli Maria. Lamberti si allena da due anni, Zavagli da un anno.  Le due alunne uniscono ai risultati sportivi anche ottimi risultati scolastici.

Lamberti Rebecca rappresenterà non solo la Toscana, ma anche nostra scuola e il territorio del Casentino nel contesto nazionale. I nostri complimenti!